• NEWS
    • Rassegna Stampa
  • CALCIOMERCATO
  • ANALISI
  • PAGELLE
  • CURIOSITÀ
    • Fuori Campo
  • INTERVISTE
  • SOCIAL
  • CONFERENZE STAMPA
Facebook Twitter Instagram TikTok
Facebook Twitter Instagram TikTok
Daily Milan
  • NEWS
    • Rassegna Stampa
  • CALCIOMERCATO
  • ANALISI
  • PAGELLE
  • CURIOSITÀ
    • Fuori Campo
  • INTERVISTE
  • SOCIAL
  • CONFERENZE STAMPA
Daily Milan
Ti trovi in Home » Ultime Notizie » Albertini: “Servono innesti di grande valore e non mezzi giocatori”
Ultime Notizie

Albertini: “Servono innesti di grande valore e non mezzi giocatori”

Demetrio Albertini svela la sua formula per tornare grandi: "Servono Top Player: va via Bacca? Deve arrivarne uno ancora più forte".
RedazioneDi Redazione06/01/2017Aggiornato:06/01/2017
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
CONDIVIDI
Facebook Twitter WhatsApp Telegram

Demetrio Albertini svela la sua formula per tornare grandi: “Servono Top Player: va via Bacca? Deve arrivarne uno ancora più forte“.

Intercettato dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, Demetrio Albertini ha rilasciato una lunga intervista nella quale analizza nel dettaglio l’attuale situazione societaria rossonera e spiega la strada per tornare a essere il Milan vincente di qualche anno fa: “C’è bisogno di giocatori di primissimo livello, molti degli ultimi acquisti vedo che restano in panchina: bene, ora c’è bisogno di titolari. Chi arriva deve essere più forte di quelli che ci sono già, servono innesti di grande valore e non mezzi giocatori. Anche giovani, purché validi. Donnarumma per esempio è straordinario. Insisto, servono Top Player: va via Bacca? Deve arrivarne uno ancora più forte. Berardi e Bernardeschi? Sì, perché sono dei Top e il Milan ha bisogno del meglio. Giovani o giocatori già affermati? Berlusconi aveva questo desiderio anche quando giocavo io. Voleva un Milan milanese o lombardo. L’idea mi piace più delle altre perché credo nel senso di appartenenza: in Spagna ho fatto lo straniero e ammetto che vivi la squadra in maniera più distaccata. Credo invece che gli stranieri debbano arrivare per fare la differenza“.

Su Berlusconi

“È stato il mio presidente per tanti anni, fa effetto non pensarlo più a capo del Milan. Nella negatività la lunghezza della trattativa ha aiutato a prepararsi al cambio. La poca comunicazione fa sì che cresca lo scetticismo: non ho mai sentito parlare Fassone o Mirabelli, che sono i più vicini ai cinesi ma anche al sentimento diffuso dei tifosi che aspettano di sapere. Sia chiaro, non è una critica per nessuno: gli obiettivi contano più di qualsiasi annuncio e di qualsiasi nazionalità. Non è un problema dello straniero, cinesi o francesi fa lo stesso, conta quello che si vuole fare e si che faccia prima possibile“.

Condividi. Facebook WhatsApp Telegram Twitter

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

Federico Dimarco

L’Inter vince di misura a Empoli ma perde Arnautovic

24/09/2023
Ruben Loftus-Cheek applaude, in primo piano Tijjani Reijnders

Cagliari-Milan, centrocampo inedito: come cambia senza Krunic

24/09/2023
Fikayo Tomori durante l'amichevole contro il Real Madrid.

Tomori aveva rifiutato il PSG! Il retroscena

24/09/2023
Le ultime novità
  • Chi è Bartesaghi, il giovane terzino sinistro del Milan
  • La storia di San Siro, un secolo di emozioni per lo stadio di Milano
  • Klopp e la passione per il Milan di Sacchi
  • I talenti del Borussia Dortmund di Edin Terzic
  • L’Inter vince di misura a Empoli ma perde Arnautovic
Daily Milan
Facebook Twitter Instagram TikTok
  • Chi siamo
  • Pubblicità con noi
  • Privacy Policy
  • Contatti
© 2023 DailyMilan.it proprietà di SCA 2080 - Partita IVA 07077251002 | Sede Legale: via Diomede Pantaleoni 31, 00166 Roma

Email: redazione@dailymilan.it

Testata giornalistica | Aut. Tribunale di Biella n° 575 del 31 luglio 2012 | Direttore Editoriale: Luca Rosia

Il marchio Milan è di esclusiva proprietà di Associazione Calcio Milan S.p.A.

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.