Autore: Luca Rosia

Sono il fondatore e il direttore di Daily Milan, da quasi vent'anni mi occupo di comunicazione e marketing nel mondo dello sport. Tra le mie esperienze, sei anni da Marketing & Communication Director di Pallacanestro Biella e un anno e mezzo nel team creativo della community social "Che Fatica La Vita Da Bomber". Oggi le mie giornate si dividono tra vita privata e Milan, la cosa più importante tra le cose meno importanti.

Anche il vento che soffia a raffica su Milanello potrebbe aiutare il Milan a uscire fuori dalla crisi. Gattuso nella settimana di preparazione alla sfida interna contro il Bologna (domani a San Siro, ore 20.30) le ha provate tutte, giocandosi in ultimo la carta del ritiro forzato (da giovedì pomeriggio), estratta dal mazzo dopo il ritardo ingiustificato di Bakayoko all’allenamento: «I ritiri non mi sono mai piaciuti, ma le regole vanno rispettate – ha tuonato Rino oggi in conferenza stampa -, nei momenti di difficoltà tutti devono capire in quale ambiente si è e il valore della maglia che si indossa.…

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Doveva essere la serata dell’orgoglio rossonero, della spinta decisiva verso l’obiettivo vitale della stagione, del cuore oltre l’ostacolo e invece si spegne la serata della più profonda e infinita delusione. Il Milan lascia punti, sudore e probabilmente speranze anche sul verde del Grande Torino dopo il ko rimediato in Coppa Italia in settimana, sconfitto dalla formazione di Walter Mazzarri con due reti incassate nella ripresa. La parentesi in classifica riservata alla Champions ora si fa ancora più stretta e pericolosa, con Milan, Atalanta (domani in campo in posticipo contro l’Udinese) e Torino appaiati a 56 punti, a due lunghezze dal…

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Alla vigilia della sfida più importante della stagione Gattuso accende l’orgoglio: «A Torino domani giocheremo per la maglia, per la carriera dei giocatori, per me, per lo staff, per il club». Non c’è solo il quarto posto da confermare per essere ancora una volta padroni del proprio destino, il passo avanti verso l’accesso alla Champions League, domani sera (ore 20.30) il Milan contro i granata di Mazzarri si gioca molto di più: «Veniamo da un momento non positivo, stiamo facendo fatica a livello fisico e di gioco. Affrontiamo una squadra che assomiglia molto all’Atalanta: serviranno forza fisica e brillantezza. Il Torino è…

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Il giorno più lungo di Rino Gattuso a Milanello ha avuto inizio con un faccia a faccia insieme alla dirigenza: da una parte il tecnico, dall’altra i direttori Leonardo e Paolo Maldini. All’indomani della brutta prova con la Lazio, costata ai rossoneri la qualificazione alla finale di Coppa Italia, nell’allenamento del day after sui campi di Carnago si sono raccolti i cocci di una ormai netta involuzione. La condizione psicologica di squadra e staff (Gattuso lascerà il Milan solo a fine stagione, escluso quindi l’esonero anticipato) è ai minimi stagionali, quella fisica dei giocatori in chiara difficoltà. A pesare sulla stanchezza…

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Finale sfumata. A San Siro, davanti a 61.045 spettatori (record per una semifinale di TIM Cup) passa la Lazio dopo lo 0-0 del match di andata. Come il 27 gennaio 2015, quarto di finale concluso 0-1 con rigore di Biglia. Sulla panchina del Milan sedeva Filippo Inzaghi, poi esonerato a fine stagione. Questa volta, ironia del destino, la famiglia Inzaghi esulta con il fratello di Pippo, Simone. A Roma il 15 maggio Immobile e compagni si giocheranno la Coppa Italia contro la vincente di Atalanta-Fiorentina in programma domani (si parte dal 3-3). È la decima finale nella storia per i…

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Torino e la Champions devono attendere. Il Milan uscito dal weekend indenne, ancora quarto in classifica nonostante la mezza frenata di Parma, ha negli occhi solo la Lazio e la semifinale di ritorno di Coppa Italia, la cara vecchia TIM Cup. Si gioca domani sul verde di San Siro e si parte dallo 0-0 dell’andata, fischio d’inizio alle ore 20.45. A proposito di San Siro, lo stadio è agibile. Milan e Inter hanno chiarito tutto in un comunicato congiunto. Zittite le voci degli ultimi giorni circa “anomalie” nell’impianto,  «le verifiche hanno scongiurato qualsiasi diminuzione della sicurezza e nessun provvedimento è…

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Sulla strada della Champions il Milan perde l’occasione più gustosa. Con Inter e Roma in campo questa sera a San Siro a rubacchiarsi punti nella lotta all’Europa dei grandi e dopo la vittoria interna sulla Lazio, un successo nel lunch-match del Tardini poteva dare alla classifica del Diavolo una sterzata di grande effetto. Il Milan invece stecca, segna per primo, si fa affiancare nelle ultime curve da un avversario col mirino puntato sul “traguardo salvezza” e torna a Milano con un punto che serve a poco. Da una parte ottima performance dei ducali, dall’altra prova incolore dei rossoneri, “sotto ritmo”…

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AC Milan intende ricostruire i fatti successivi all’incontro della 32ma giornata di campionato fra Milan e Lazio ed esprimere qualche precisazione. I giocatori rossoneri, a fine partita, si sono recati sotto la curva Sud dello stadio di San Siro per salutare il pubblico. E’ consuetudine si avvicinino agli spalti per un ringraziamento finale. Ieri sera, Tiémoué  Bakayoko ha raggiunto i compagni sotto gli spalti con la maglia di Francesco Acerbi, avendo poco prima sportivamente effettuato lo scambio di casacche e l’ha mostrata per pochi secondi  (insieme a Franck Kessie) al pubblico nel solo intento di celebrare una vittoria importante senza finalità…

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Festeggia il Milan con un calcio di rigore che mancava ai rossoneri dal 2 dicembre. Realizza Franck Kessiè nella ripresa, 1-0, un risultato che slancia i ragazzi di Gattuso a quota 55 punti in classifica, a meno due dall’Inter domani in campo contro il Frosinone, e allontana la Lazio dalla corsa alla qualificazione in Champions League. In avvio meglio gli ospiti. Milan teso e preoccupato, salvato da Pepe Reina già al 3′ su girata di Immobile. Solo alla mezzora arriva la prima palla gol per i padroni di casa: Calabria dall’out di destra scaraventa dentro per Pum Pum Piatek, colpo…

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La chiude Kean, freccia all’arco che non fa dimenticare Cristiano. La decide lui, il ragazzino di Max Allegri all’84’ con un destro secco servito da Pjanic, bravo a fare sua la sfera sulla trequarti. Il Milan sbatte ancora una volta il muso contro la legge dello Stadium e questa volta può far più male di molte altre volte: mai da quando i bianconeri hanno preso possesso del nuovo impianto, nato sullo scheletro del vecchio Delle Alpi, il Diavolo è riuscito a ottenere i tre punti in campionato. E dire che questa volta il film dell’incontro, per cosa si era visto…

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