Il contratto di mister Montella scade nel 2018, ma in Società già si pensa al prolungamento.
Ha accontentato l’attuale e la nuova proprietà, ha lavorato a testa alta, ha trovato la ricetta per rialzare il Milan e poi i risultati. Vincenzo Montella ha conquistato tutti dal suo arrivo in rossonero e ha portato in bacheca la prima coppa che gli si è presentata dinnanzi. Ieri in conferenza stampa non ha chiuso alla possibilità di allungare ulteriormente il suo percorso in rossonero, per ora fermo a un biennale in scadenza nel 2018: «Dove pensi che puoi incidere per crescere ancora credo che sia il posto giusto, se c’è fiducia reciproca».
Milanista da sempre, Montella a Milanello si è trovato bene fin dal primo giorno. Il gruppo lo segue in tutto, il confronto con i vertici del Club è collaborativo ai massimi livelli, i tifosi lo supportano come non succedeva da diverse stagioni con un tecnico sulla panchina del Milan. Certo, l’obiettivo della Società non era (solo) alzare al cielo la Supercoppa di Doha, bensì centrare la qualificazione in Champions League a maggio. Se arriverà il pass per l’Europa che conta, che in casa Milan manca dal 2014, per Montella il rinnovo del contratto sarà solo una formalità.