Il Milan vuole Bonucci. Un’indiscrezione raccolta nella giornata di ieri ma che con il trascorrere delle ore ha trovato sempre più conferme. Il mercoledì di calciomercato rossonero è stato particolarmente attivo. A voler essere sinceri, la sessione estiva di mercato del Milan è attiva come non accadeva ormai da anni, questa però è un’altra storia. Quella odierna parla di trattativa in corso tra la società di via Aldo Rossi e la Juventus per Leonardo Bonucci. Le due società stanno trattando a ritmi serrati. La volontà dei rossoneri è quella di chiudere in giornata, al massimo domani mattina affinché Bonucci possa unirsi al gruppo in partenza per la tournée in Cina (partenza prevista per le ore 13:00). Un’affare che dà una forte scossa al calcio italiano e non solo. Bonucci è un simbolo della squadra bianconera anche se i rapporti con Allegri non sono proprio idilliaci. Chiudere subito, vorrebbe dire tagliare fuori Inter, Manchester City e Chelsea, fortemente interessate al centrale bianconero.
Ruolo chiave in questa trattativa ce l’ha Alessandro Lucci, agente di Bonucci. E’ lui, infatti, che fa da tramite tra le due società, spingendo forte per i rossoneri. Al momento le parti stanno discutendo con la Juventus che chiede 40 milioni di euro senza contropartite. Inizialmente, infatti, si era vociferato di un inserimento di Mattia De Sciglio come contropartita tecnica. Questa opzione, però, non è da prendere in considerazione. Tra le due società, infatti, c’è un gentlemen’s agreement con i rossoneri che acquistano Bonucci, mentre i bianconeri si impegnano a comprare De Sciglio. Per quanto riguarda il trasferimento del giocatore della Juventus al Milan, Fassone sarebbe propenso ad accontentare le richieste di Marotta. Le parti, sono invece distanti per quanto riguarda De Sciglio. Tra proposta e richiesta ballano 5 milioni di euro. La sensazione è che la trattativa possa chiudersi a metà strada. Nel frattempo Bonucci ha detto di sì alla proposta della società di via Aldo Rossi di 6 milioni di euro a stagione. Ore frenetiche sull’asse Milano-Torino per quella che potrebbe essere la trattativa dell’estate.