Se il Milan questa sera a San Siro contro il Paris Saint-Germain dovesse perdere la seconda partita consecutiva della fase a giorni, la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League diventerebbe quasi un miraggio. Attualmente la classifica del Gruppo F, il girone di fuoco dei rossoneri, vede i francesi di Luis Enrique in testa con 6 punti seguiti da Borussia Dortmund e Newcastle a 4 e Milan a 2. Il Diavolo fin qui ha collezionato due punti nei match a reti inviolate contro la formazione inglese prima, sul verde del Meazza, contro quella tedesca poi, in trasferta. Cosa serve a Stefano Pioli e ai suoi ragazzi per conquistare il pass verso la fase calda della UEFA Champions League? Con 6 punti su 9 ancora a disposizione il Milan potrebbe sperare nel passaggio del turno. In sostanza quindi, anche con un ko questa sera, Davide Calabria e compagni non sarebbero eliminati matematicamente dalla competizione.
Il Gruppo F è così equilibrato che i rossoneri non sarebbero certi di superare il group stage nemmeno con due successi e un pareggio: se il Paris Saint-Germain dovesse aggiungere 4 punti alla sua classifica e una tra Borussia Dortmund e Newcastle 5 – se due delle tre avversarie del Milan cioè dovessero salire a quota 10 punti da qui a metà dicembre – il Milan sarebbe tagliato fuori, costretto a “fare le valigie” già a metà stagione. Con tre successi su tre, la qualificazione per i rossoneri invece sarebbe garantita.
Esclusa questa ultima ipotesi, ad oggi resta molto difficile fare calcoli e azzardare previsioni. Di sicuro, molto dipenderà dagli esiti sul campo del turno a calendario in serata. Alle 21 il Milan ospiterà il PSG ma le attenzioni dei tifosi milanisti saranno rivolte anche alla sfida del Signal Iduna Park di Dortmund (Borussia e Newcastle scenderanno in campo alle 18.45). Il Diavolo schierato sotto i riflettori del Meazza, quindi, durante la musichetta della Champions sarà a conoscenza del risultato dell’altro match del girone. Indipendentemente da quanto termineranno i due incontri in serata, a decidere il destino delle quattro squadre del Gruppo F potrebbero pensarci una serie di criteri e conteggi (l’esito degli scontri diretti, la differenza reti negli stessi, la differenza reti generale del girone…).