Atletico Madrid o Milan? Spagna o Italia? Queste sono le domande nella testa di Diego Costa in questi giorni. Da una parte la volontà di tornare a casa, di riabbracciare società e tifosi che lo hanno reso grande in Europa e non solo. Dall’altra una sfida, l’ennesima della carriera, per un giocatore che a 28 anni di sfide ne ha vinte parecchie, senza mai essere apprezzato fino in fondo. Come a Londra, in pochi mesi dall’esultanza per il titolo nazionale, fino al messaggio di Conte per scaricarlo. Personalità ingombrante, a volte fuori dalle righe, ma mai ha fatto mancare il proprio aiuto ai compagni in campo.
Ora è a un bivio della carriera. La Spagna costringerebbe lo spagnolo a rimanere fermo fino a Gennaio. A Milano invece, sarebbe accolto come un re e a lui verrebbe ceduto lo scettro dell’attacco, all’inizio di un progetto alquanto ambizioso. L’attaccante sta valutando, con una forte spinta del Chelsea che vorrebbe vedere il giocatore con la maglia rossonera, per evitare di averlo a disposizione per altri 5 mesi.
Al momento Diego Costa è in cima alle preferenza rossonere, in particolare dopo il secco “no” per Belotti. Mirabelli continua a lavorare per Aubameyang – suo pupillo da molti – ma la pista per l’attaccante del Chelsea è molto viva. Il Milan vuole chiarezza: il giocatore deve sposare al 100% la causa Milan, senza ripensamenti. Il Diavolo ha la necessità di ripartire da un punta forte, di spessore e di esperienza. Tutte caratteristiche proprie di Costa, ma il pericolo è che Milano sia un albergo temporaneo prima di tornare in Spagna. Il Milan non vuole rischiare.