È una delle migliori difese del campionato, quella del Milan capolista, ma i rossoneri non smettono di cercare nuovi rinforzi per il reparto. Saltata la trattativa per Simakan, il prossimo nome sulla lista di Maldini è quello di Fikayo Tomori, anglo-canadese di 23 anni del Chelsea.
Chi è Tomori: la sua storia
Oluwafikayomi Oluwadamilola Tomori, detto Fikayo, è nato in Canada da genitori nigeriani nel 1997. Proprio i genitori sono i suoi modelli. In un’intervista su YouTube racconta: «Ho fatto tanti sacrifici in passato, per arrivare dove sono oggi ho scommesso su me stesso: non eravamo ricchi, ma i miei genitori non mi hanno mai fatto mancare nulla. Loro e Dio sono i miei riferimenti». Da Calgary, città canadese vicino a Ottawa, si è trasferito a Londra all’età di 7 anni e da lì non è più tornato indietro.
Gli anni al Chelsea
Tomori è entrato nell’Academy del Chelsea da giovanissimo e ne percorso tutta la trafila, vincendo per due volte la Youth League, nel 2015 e nel 2016 insieme a Tammy Abraham. Ha fatto esordio in Premier League nel maggio 2016 in occasione dell’ultima sfida di campionato contro il Leicester di Ranieri, fresco campione d’Inghilterra. Due stagioni fa ha deciso di seguire Frank Lampard, il cui legame è sempre stato speciale, nella sua prima avventura da allenatore in panchina: giù di una categoria per fare esperienza, al Derby County. L’annata si è conclusa con un po’ di amaro in bocca: dopo aver eliminato il Leeds di Bielsa nella semifinale playoff, è arrivata per i Rams la sconfitta in finale contro l’Aston Villa. Fikayo si è però consolato con il premio di miglior giocatore under 21 della stagione.
Da lì a poco, Frank Lampard sarebbe tornato al Chelsea, questa volta col ruolo di manager. Insieme a lui anche Tomori, richiamato in fretta e furia alla casa base non solo per i meriti ottenuti sul campo, ma anche per necessità societarie: il blocco del mercato ha imposto ai Blues di ripartire dal settore giovanile.
In quello stesso periodo Fikayo è stato naturalizzato inglese: dopo tre presenze con la nazionale Under 20 canadese, ha quindi optato per quella dei tre leoni, con cui ha poi vinto il Mondiale della stessa categoria nel 2017, ha giocato gli Europei Under 21 del 2019 in Italia e ha anche esordito in nazionale maggiore in occasione di una sfida affrontata contro il Kosovo per le qualificazioni a Euro 2020. In verità, lo scorso anno Tomori è stato a tutti gli effetti un titolare, fino a dicembre. Da quel momento in poi è retrocesso nelle gerarchie di Lampard a causa di un graduale calo nelle prestazioni.
Caratteristiche tecniche e tattiche
Tomori nasce difensore centrale ma nell’ultimo biennio è stato impiegato un po’ in ogni posizione. In una difesa a quattro può occupare tranquillamente il centro-destra, così come adoperarsi da “braccetto” a tre sempre battendo la zona destra del campo. All’occorrenza, in passato Lampard lo ha adattato al ruolo di terzino, affidandogli un doppio compito: in fase di possesso, quando la squadra attacca, da terzino Tomori passa in linea a una difesa a tre, mentre a sinistra il laterale si sgancia in appoggio alla manovra; quando la squadra difende, Fikayo ha il compito di appoggiare mezzala ed esterno nei compiti di copertura. Fisicamente è esplosivo ed è dotato di una buona tecnica di base. È un prototipo di difensore già abbastanza completo, al quale basterebbe limare qualche bizza di troppo per maturare definitivamente. Quando è in possesso palla, evidenzia una buona progressione e qualità atletiche di un certo livello. Viceversa, in marcatura concede ancora qualche sbavatura di troppo. Giovane, con tante partite alle spalle e duttile, nella linea a quattro impostata da Stefano Pioli, Fikayo Tomori potrebbe davvero aumentare il livello tecnico e tattico del Milan.