Campione d’Europa con la Nazionale e miglior giocatore di Euro 2020: questi sono i titoli che si porta a casa Gianluigi Donnarumma dopo quasi un mese di lavoro con gli Azzurri.
Un lavoro sublime di tutto il gruppo di cui può essere ritenuto un trascinatore. Ma, quando calerà il sipario, per Donnarumma inizierà una nuova tappa. Infatti, la sua strada e quella del Milan si sono divise, con il portiere sempre più distante dall’Italia. Dopo la strepitosa prova offerta all’Europeo, inevitabilmente, è iniziata a circolare una domanda: l’addio di Donnarumma, sarà un rimpianto per il Milan?
Ebbene… Perchè dovrebbe essere così? Il portiere e il club non hanno visto continuare il loro rapporto professionale, cosa che è accaduta e accadrà ancora nel mondo del calcio. Il talento di Donnarumma è un qualcosa di indiscutibile ma d’ora in poi non verrà più speso per il Milan, altra cosa che si è vista e si vedrà ancora con altri calciatori.
Dunque, è vero che i rossoneri perdono un portiere talentuosissimo e che potrebbe divenire (se già non lo è) tra i migliori al Mondo ma questo è il calcio. Come nella vita, anche nello sport alcune volte i percorsi si chiudono e si ricomincia da capo.
Il Milan riparte da Mike Maignan, ventiseienne portiere francese dotato di qualità importanti e che potrà certamente accrescere nel suo percorso in quel di Milano. E Donnarumma dovrebbe ripartire proprio dalla Francia e, precisamente, dal Psg. Ormai, i rossoneri e il campione d’Europa azzurro fanno parte l’uno del passato dell’altro.