La Serie A è pronta a ripartire, e ad aprire la giornata dopo la sosta per le nazionali ci penserà proprio il Milan, impegnato in casa contro la Sampdoria. Un Milan che ha potuto recuperare giocatori importanti, come Rebic, e che ha visto altri, come Theo, riposarsi e recuperare al meglio la condizione. Da un punto di vista mediatico, però, tiene banco la questione legata a Donnarumma, di cui si è parlato molto, forse troppo.
Il rinnovo di Donnarumma è argomento sempre complesso, e ogni volta si fanno dei nomi per un possibile post Gigio. Questa volta, tra gli altri, è toccato anche ad Emil Audero, il portiere proprio della Samp e che sabato affronterà proprio Donnarumma. Proviamo a mettere a confronto i due portieri e vediamo cosa ne esce fuori.
ETA’
Sono entrambi due portieri molto giovani. Donnarumma è un classe ‘99, Audero un ‘97. Entrambi, dunque, hanno ancora un’intera carriera davanti. L’esperienza, però, non manca a nessuno dei due. Se Donnarumma è ormai un veterano della Serie A, Audero può contare anche lui su un buon numero di partite nel massimo campionato italiano. In Serie A, infatti, ha disputato 145 partite, di cui 144 con la maglia della Sampdoria e 1 con quella della Juventus. In mezzo, anche una stagione al Venezia, in Serie B.
VALORE
Il valore economico dei due portieri è molto diverso. Secondo Transfermarkt Donnarumma, ad oggi, vale circa 60 milioni di euro, mentre Audero circa 10. L’aspetto che accomuna i due giocatori, sempre secondo il sito, è che entrambi sono i giocatori più preziosi per le proprie squadre.
NAZIONALE
Qui Donnarumma vince senza troppi problemi. L’essersi assicurato il posto da titolare in Nazionale penalizza un po’ tutti gli altri portieri. Sappiamo che in Italia c’è sempre stata (e c’è tutt’ora) una grande tradizione di estremi difensori, e Donnarumma non può non essere il portiere titolare. Dietro di lui Sirigu, Cragno e Meret si giocano il ruolo di vice in ottica Europei. Per Audero non c’è ancora stata la possibilità di esordire in Nazionale maggiore, ma chissà che prima o poi non possa succedere.
COSTRUZIONE DAL BASSO
Questo è uno degli argomenti maggiormente in voga oggi. Tutti parlano della costruzione dal basso, e molti si sono dichiarati contrari, poiché in Italia non abbiamo difensori eccellenti nel giocare il pallone, ed ecco che l’errore è dietro l’angolo. Il Milan inizia spesso l’azione in questa maniera, con Kessie che si abbassa a ricevere il pallone da Donnarumma. L’Ivoriano, poi, fa partire l’azione. In casa Sampdoria, invece, Audero è più propenso al rinvio lungo, che libera da ogni preoccupazione ma che rende più difficoltosa la manovra.
Il confronto sembra far pendere la bilancia verso Donnarumma, ed è normale: Gigio è, ad oggi, il portiere italiano più forte e il portiere più forte in Italia.