Se ne parla e sembra ormai fatto, il rinnovo di Donnarumma darebbe ulteriore linfa ai progetti del duo Fassone-Mirabelli, pronto a continuare l’azione di pressing sul mercato
Le indiscrezioni circolanti in queste ore lasciano intendere che Gigio Donnarumma continuerà a vestire la casacca del Milan. Mancherebbe solo l’ufficialità, visto il flusso di dettagl riguardanti l’accordo, ormai sulla bocca di tutti. Il Milan tirerebbe così un sospiro di sollievo, il talento cristallino del suo giovane fenomeno non sarebbe preda di “avvoltoi”, pronti a banchettare nel marasma creatosi venti giorni fa. La conferma di Donnarumma gioverebbe al club nella maniera più totale, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista economico.
VALORE INTATTO – Il numero 99 del Milan ha già dimostrato di poter ambire a diventare il numero uno al mondo, il contratto è già da top-player, ora necessita di un’ulteriore crescita tecnica. Il rischio corso dalla dirigenza rossonera era principalmente quello di perdere sottocosto, uno dei giocatori più promettenti promossi dal settore giovanile. La doppia clausola che dovrebbe essere inserita nell’accordo del rinnovo, va in questa direzione. In caso di qualificazione alla prossima Champions League, Donnarumma si potrebbe liberare (qualora voglia) per una cifra pari a 100 mln di euro. In caso di mancato conseguimento dell’obiettivo, il prezzo calerebbe a 50 mln, sempre che il ragazzo decida di lasciare il club. Stando a questi numeri, si evince che Fassone e Mirabelli sono riusciti sì a confermare il portiere titolare, ma ad evitare anche un forte danno economico.
UN PENSIERO IN MENO, TESTA ANCORA AL MERCATO – L’ormai “quasi” prossimo rinnovo di Donnarumma, toglie dall’imbarazzo la dirigenza del Milan che avrebbe dovuto trattare un’eventuale cessione e, conseguente reinserimento di un nuovo titolare nello scacchiere rossonero. Non una questione di soldi, i fondi li avrebbe portati il cartellino del giocatore uscente, ma nei pensieri di Mirabelli ci sarebbe stata una questione in più da risolvere. Donnarumma avrà tutto il tempo per crescere e decidere cosa fare da grande, intanto potrà godersi la bella squadra assemblata dai suoi dirigenti, pronti ad “assaltare” la scena per portare a Milanello un esterno offensivo top, un mediano di grande qualità e un centravanti di blasone.