Parlerà oggi Marco Fassone, in conferenza stampa a Casa Milan aggiungerà dettagli alla situazione legata a Gigio Donnarumma, prossimo al rinnovo in rossonero. Intanto, il nuovo A.D. di Via Aldo Rossi spiega sulle colonne del Corriere della Sera: «Siamo molto vicini all’accordo con il giocatore e la sua famiglia. Con l’agente, invece, è più complicato… Avevo anticipato che le porte del Milan sarebbero state riaperte qualora Gigio avesse voluto ripensarci. Qualche ripensamento c’è stato: ho la sensazione che siamo molto vicini all’accordo con il giocatore e la sua famiglia, fermo restando che non vogliamo scendere ad altri tipi di compromessi. Credo che siamo a un giorno o due dalla decisione, che spetta al giocatore».
Porte aperte a Gigio e meno a Mino Raiola, anche se Fassone precisa: «Queste decisioni non vengono mai prese dai giocatori da soli. Ci sono gli agenti, in questo caso ce n’è uno molto bravo, che ha sue idee e convinzioni, che sono un po’ lontane dalle nostre, quindi non so quale sarà la scelta finale. Fino a quando qualcuno non mi dice il contrario il mio interlocutore è Mino, con cui parlo più volte al giorno. Credo che la parte di accordo che riguarda giocatore e famiglia sia vicina, l’altra è più complicata…».
L’offerta a Donnarumma è definita e da lì il Milan non intende muoversi: «Il pacchetto è ampio, comporta una retribuzione, dei benefit, delle clausole, una commissione, delle possibili clausole sulla futura vendita del giocatore».
A chiusura di intervista, il numero uno di Casa Milan non risparmia una stoccata ai suoi predecessori: «Ho trovato due giocatori importanti in scadenza nel 2018 (Donnarumma e De Sciglio, ndr), immagino che prima di aprile siano stati fatti tutti i tentativi per prolungare…».