La sfida tra Milan e Sampdoria, in programma sabato alle ore 12.30, si giocherà molto sugli scontri. Da un lato abbiamo la lotta fra Donnarumma e Audero, dall’altro quella sulle fasce tra Augello e Theo Hernandez. Ma è in attacco che si consuma la sfida più affascinante, quella tra Ibrahimovic e Quagliarella, i due senatori di Milan e Sampdoria.
ETA’
Ibrahimovic e Quagliarella sono due giocatori eterni, che quando entrano in campo non deludono mai le aspettative. Classe 1981 il centravanti svedese, due anni in meno per l’attaccante italiano. Per molti loro coetanei il calcio giocato è già un lontano ricordo, ma loro sono due giocatori differenti.
GOL
Considerando solo le squadre di club la differenza tra i due è abissale. Ibra, infatti, è a quota 502 gol, mentre Quagliarella “solo” a 224. L’attaccante blucerchiato, però, avendo giocato tutta la carriera in Serie A, è al quindicesimo posto dei migliori marcatori del campionato con 173 reti. Ibra, girovago per eccellenza, in Serie A ha realizzato la bellezza di 147 reti.
NAZIONALE
Entrambi sono accomunati da una storia simile per quanto riguarda il loro percorso in Nazionale. Sia Ibra che Quagliarella, infatti, si sono meritati una convocazione dopo un periodo di stop. In particolar modo, Quagliarella nel 2020 è tornato in Nazionale, dopo l’ultima apparizione nel 2012. Con la sua doppietta al Liechtenstein a 38 anni si è segnato come il più anziano marcatore nella storia della nazionale. Ibra, invece, dopo cinque anni è tornato tra le file della Svezia, con cui ha recentemente disputato due gare. Zero gol ma due splendidi assist per il gigante svedese, che dove lo metti fa la differenza.
IN QUESTA STAGIONE
La stagione attuale vede Zlatan Ibrahimovic a quota 15 reti in altrettante partite giocate. Tanti infortuni per l’attaccante svedese hanno limitato le sue presenze, ma il suo apporto in fase realizzativa non si è mai fatto mancare. Quagliarella, invece, non sta disputando la migliore delle sue stagioni. L’attaccante doriano, infatti, è a quota 9 reti in 26 partite, risultando comunque il marcatore più prolifico dei suoi.
Ibrahimovic e Quagliarella sono pronti a darsi battaglia sul prato di San Siro, in quella che è una sfida tra due leggende del campionato italiano, tra due giocatori che non sembra abbiano voglia di appendere gli scarpini al chiodo troppo presto.