Andrea Calogero, volto noto della telecronaca calcistica a Dazn, ha raccontato tantissime partite della Ligue 1 francese. Chi meglio di lui poteva esprimere pareri riguardanti il rendimento di Paquetà e l’eventuale interessamento del Milan per Maignan? Di seguito le sue parole:
COM’E’ NATA LA TUA PASSIONE PER LA TELECRONACA? “E’ sempre stato il mio sogno da ragazzino, quando ho iniziato a fare le prime telecronache “self/home made”, giocando coi vari simulatori e videogiochi. Quando ho capito che da calciatore non avrei fatto carriera, la strada era tracciata”
CHI VINCERA’ SECONDO TE LA LIGUE 1? CI SARA’ UNA SORPRESA? OPPURE SI CONFERMERA’ IL PSG? “La classifica è cortissima, quindi potrebbe esserci la sorpresa, soprattutto se il Psg dovesse andare avanti in Champions, anche se domenica, contro il Lione, ha dimostrato di essere di un livello superiore. Attenzione però anche alle altre, quella che gioca meglio è il Monaco di Niko Kovac, che tra l’altro è stato l’unico in grado di spodestare il Paris negli ultimi anni di dominio capitolino”
PARLACI DI MAIGNAN, POTREBBE FAR BENE AL MILAN? “E’ un ottimo portiere, con riflessi felini, sicuramente bravo tra i pali. Tra i punti forti c’è il gioco coi piedi, El Loco Bielsa gli diede la maglia da titolare al posto di Enyama (quasi un’istituzione da quelle parti) proprio per la sua bravura coi piedi. Ha un passato da giocatore di movimento, non ha mai nascosto la sua voglia di essere utile in fase di impostazione. E’ un portiere molto moderno quindi. Mi ha stupito già le primissime volte che l’ho commentato e non perché bravo coi piedi, ma perché sembrava un muro di gomma. A memoria l’ho visto sbagliare pochissimo. La maglia del Milan è pesante, San Siro non è il Pierre Mauroy, l’Italia non è la Francia per pressione mediatica. Però è un ragazzo di enorme personalità, forse fin troppa. Credo sia pronto per un grande club”
TI ASPETTAVI UN CAMBIO DI MARCIA COSI’ DA PAQUETA’? “Paquetà ha sorpreso tutti, forse anche se stesso. E’ tornato ad essere il giocatore che in Brasile si era messo in evidenza agli occhi dell’Europa. Ha trovato un ambiente diverso, meno pressante, una tifoseria meno esigente e un allenatore che ha deciso di puntare su di lui. E’ uno di quei giocatori che devono sentirsi coccolati, al Milan non c’era il tempo di aspettarlo, ora in Ligue 1 sta facendo grandissime cose”.
Ringraziamo Andrea per la sua disponibilità !