Pantaleo Corvino incarna il sogno di moltissimi appassionati di calcio e presunti conoscitori dello scibile pallonaro di tutta Italia; scoprire giovani talenti a poco prezzo per poi rivenderli a peso d’oro un paio di stagioni dopo. Le esperienze più importanti dell’attuale direttore sportivo del Lecce sono sicuramente state quelle alla Fiorentina e allo stesso Lecce (due volte) e contano molti talenti nascosti scovati in giro per il mondo, esplosi e poi ceduti per incassi sempre più importanti. Ma Corvino iniziò la sua carriera a Casarano dove, nelle serie minori, si fece notare come primo scopritore di un certo Fabrizio Miccoli che poi ebbe una signora carriera con le maglie di Palermo, Juventus e Benfica. Corvino poi si trasferì a Lecce e portò il suo modo di approcciarsi al calciomercato internazionale in Puglia tra il 1998 e il 2005 andando a scovare nomi importanti che poi hanno avuto ottime carriere.
Direttamente dalla primavera del Boca Juniors, scoperto in un torneo giovanile, arrivò nel 2001 Cristian Ledesma che poi ebbe una signora carriera sia a Lecce che a Roma con la Lazio. Nella stessa stagione arrivò il bulgaro Valeri Bojinov che, all’apice della sua carriera, giocò anche a Firenze e a Manchester sponda City. Sicuramente però i nomi più importanti arrivati a Lecce nella prima era Corvino sono quelli di Mirko Vucinic (dal 2000 al 2006 per poi giocare nelle big Roma e Juve) ed Ernesto Chevanton; vero e proprio eroe ancora venerato a Lecce per le sue prestazioni. Cheva (cosi rinominato con chiaro riferimento all’esplosione di Andriy Shevchenko) prosegui la sua importante carriera nel principato di Monaco e a Siviglia. A Firenze Corvino si concentrò sula penisola balcanica e scoprì talenti quali i trequartisti Ljajic e Jovetic, che ebbero carriere più che buone, ma anche Kuzmanovic e Nastasic che giocò anche nel milionario Manchester City. Da Bergamo arrivò un certo Riccardo Montolivo (che al Milan ben conoscono) ma anche Felipe Melo, che successivamente venne ceduto per ben 25 milioni di Euro alla Juventus, e la punta italo-argentina Osvaldo.
Dopo una breve esperienza al Bologna Corvino tornò a Firenze dove realizzo forse la sua scoperta più importante; Dusan Vlahovic acquistato dal Partizan per circa 3 mln per poi esser ceduto alla Juventus tre stagioni dopo per 80 mln. Attualmente Corvino è al quarto anno come responsabile dell’area tecnica del Lecce e grazie a lui la squadra primavera ha centrato la scorsa stagione una grande vittoria nel campionato primavera ma anche in prima squadra la musica non cambia; acquisti a poco e dal grande rendimento. Baschirotto, Strefezza e Krstovic i più importanti mentre fu un vero capolavoro la scorsa estate la cessione del mediano danese Hjulmand; acquistato dagli austriaci dell’Admira Wacker per 170mila Euro e ceduto ai portoghesi dello Sporting Lisbona due stagioni dopo per ben 21 milioni. Sicuramente un colpo alla Corvino.