Nelle prossime ore è atteso a Milano Gerry Cardinale, fondatore e CEO di RedBird, il fondo con base negli Stati Uniti che da oltre un anno detiene le quote di maggioranza del Milan. Il suo ritorno in città ha come principale ragione il delicato impegno di Champions League che i ragazzi di Stefano Pioli affronteranno contro il Paris Saint-Germain, ma l’agenda dell’imprenditore americano andrà ben oltre il match in programma martedì sera al Meazza.
Intanto, Cardinale farà un punto della situazione con l’alta dirigenza, con Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada, anche alla luce degli eventi non così positivi delle ultime settimane: con il ko di ieri è arrivata la quarta brusca frenata in stagione, epilogo di una quindici giorni per i rossoneri a dir poco da incubo. Stefano Pioli è bersagliato dalle critiche ma Cardinale al suo arrivo in città ribadirà la piena fiducia del Club nell’allenatore. La missione prioritaria di Gerry è confermare il totale sostegno al tecnico e al giocatori, ma non sarà l’unica.
Durante il suo soggiorno milanese, Cardinale dovrebbe incontrare Zlatan Ibrahimovic per un aggiornamento circa la possibilità che lo svedese torni protagonista in rossonero, vestendo l’abito da dirigente. Ibra ci ha pensato a lungo, dopo i primi contatti con Cardinale e Furlani si è preso un po’ di tempo per riflettere: proprio in settimana potrebbe sciogliere le riserve e comunicare alla Società la sua decisione.