Rossoneri che infiammano San Siro e si qualificano per il prossimo turno; un ultimo sforzo, prima dei gironi.
Il percorso in Europa League continua. Ora è tempo di playoff, l’ultimo turno prima di poter riassaporare l’Europa. A San Siro c’è grande entusiasmo e calore. 65.736 spettatori, terzo miglior incasso di agosto e miglior risultato assoluto per un preliminare Europeo. Bonaventura e Cutrone ci mettono il resto. Secco 2-0 con una prova convincete. Il Milan di Montella spazza via le critiche dell’andata.
TABELLINO
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Conti, Zapata, Musacchio, Rodriguez; Kessié, Locatelli, Bonaventura (36’st Borini); Suso (20’st Çalhanoğlu), Cutrone (26’st André Silva), Niang. A disp.: Storari, Calabria, Gomez, Montolivo. All.: Montella.
CSU CRAIOVA (4-1-4-1): Calancea; Dimitrov, Spahija, Kelic, Tiago Ferreira; Rossi (1’st Mateiu), Zlatinski, Bancu; Vagenin, Baluta (20’st Roman), Mitrita (38’st Barbut). A disp.: Mitrovic, Birceag, Screciu, Barthe. All.: Mangia.
Arbitro: Nikola Popov (Bul).
Gol: 9′ Bonaventura (M), 7’st Cutrone (M).
Ammoniti: 45′ Rodriguez (M), 4’st Baluta (C), 17’st Zapata (M).
REPORT DELLA PARTITA
Parte molto forte il Milan. Subito ritmi altissimi e Craiova molto basso e intimorito forse anche a causa del pubblico. Sono gli 11 di Montella a fare la partita e al 5′ minuto viene annullato un goal a Kessié. Rodriguez recupera palla, cedendola a Cutrone – in fuorigioco – che conclude. Sulla ribattuta l’ivoriano pesca il jolly, ma oramai il gioco era fermo. I rossoneri la sbloccano qualche minuto più tardi sugli sviluppi di un corner. Calancea – portiere dei romeni – esce male e sulla respinta Bonaventura insacca. È 1-0, il Milan conduce grazie a Jack che si ripresenta al meglio a San Siro, dopo il lungo infortunio. I rossoneri continuano a spingere, facendo la partita. Proprio mentre il match staziona a metà campo, il Craiova sfiora il goal. Errore in disimpegno di Bonaventura, Mitrita si trova uno contro uno con Donnarumma che monopolizza la porta e compie il miracolo. Boato di San Siro che dimostra di aver perdonato il proprio fuoriclasse. Il match scivola velocemente su ritmi blandi a causa anche di un caldo torrido. Da segnalare Conti vicinissimo al goal al minuto 42, ma purtroppo non trova la coordinazione giusta e conclude a lato.
La ripresa inizia su ritmi decisamente più bassi rispetto alla prima frazione. È però il Milan a trovare subito la rete. Al 6′ minuto, una punizione – come sempre – magistrale di Rodriguez, trova Cutrone. 2-0 e partita chiusa. Il match cambia completamente. Il Craiova subisce il contraccolpo psicologico e i rossoneri gestiscono. Nessun brivido e nessuna emozione fino al triplice fischio. Da segnalare solamente l’esordio a San Siro per Çalhanoğlu – apparso molto in palla -, André Silva e Borini. Al termine del match è caccia alle magliette. Donnarumma – autore di una prestazione maiuscola – è il più ricercato, simbolo di una vera e propria riappacificazione tra giocatore e tifoseria.
Full Time / Fischio Finale
Victory and qualification! / Vittoria e qualificazione!
9' @giacomobona ⚽️🔴⚫️
52' Cutrone ⚽️🔴⚫️#MilanCraiova 2-0 pic.twitter.com/ewdgyxOkj9— AC Milan (@acmilan) August 3, 2017
DOMANI I SORTEGGI Il Milan prosegue così il suo cammino. Domani ci saranno i sorteggi per il Playoff, ultimo passo prima dei gironi. Nonostante l’entusiasmo per i nuovi acquisti, sono ancora i “vecchi” a prendersi la scena. Bonaventura e Cutrone – entrambi usciti con una standing ovation – hanno mostrato un’ottima condizione. Per l’attaccante continua il momento di grazia, mentre il centrocampista ha dimostrato di essere tornato nel migliore dei modi. Ottima prestazione da parte di tutti, compresi i subentranti. Çalhanoğlu ha dimostrato grandissima qualità, così come lo stesso André Silva. Per Borini invece, molto lavoro di sacrificio.
MONTELLA PUO’ GIOIRE Il Mister sarà contento. Sul campo si è visto il suo Milan. Principi di gioco, pressing alto e gestione di palla. I rossoneri sono sulla buona strada, ora non bisogna mollare perché è solo l’inizio. La testa è già al prossimo turno: non si può sbagliare.
#weareateam