La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, dal nulla: anche Alessandro Florenzi è finito nella lista degli indagati del caso scommesse. La Procura di Torino ha infatti voluto sentire il difensore del Milan, che ha ammesso di aver scommesso, ma mai sul calcio. Secondo quanto riportato dall’ANSA l’ex Roma ha detto al pm Manuele Pedrotta e agli investigatori di aver scommesso su altri giochi, tra cui la roulette.
Se le parole del difensore del Milan dovessero essere confermate il club rossonero potrebbe dormire sogni tranquilli. Come successo con Zaniolo, infatti, in assenza di prove sulle scommesse in ambito calcistico Florenzi non verrebbe squalificato. Il problema non sarebbe infatti di natura sportiva visto che il giocatore avrebbe sì commesso un reato, ma non avrebbe infranto il Codice di Giustizia Sportiva.
Ora la palla passa alla Procura che indagherà per capire se quanto detto da Florenzi corrisponda al vero. Il Milan dal canto suo non può che sperare per il meglio: la possibilità di una lunga squalifica come nel caso di Fagioli e Tonali sarebbe infatti molto grave per la squadra di Stefano Pioli. L’allenatore rossonero, infatti, deve già fare i conti con una lunga lista di infortunati e non può permettersi altre assenze. Seguiranno aggiornamento.