Il finale di partita tra Genoa e Milan è stato folle. Dopo l’espulsione di Maignan e senza più cambi a disposizione Stefano Pioli è stato costretto a schierare un giocatore di movimento in porta. La scelta è ricaduta su Olivier Giroud. Per pochi minuti il bomber rossonero è diventato portiere, con ottimi risultati. Intervistato da Europe1 l’attaccante francese ha rivelato: «Siamo stati in due a candidarci. C’era anche Pulisic a cui piace giocare in porta. Ma ehi, lui è alto 1,75m. Non voglio dire che non avrebbe fatto bene in porta, ma era meglio mettere uno grande, quindi lo staff mi ha detto di mettere i guanti».
«A 37 anni, con tutto quello che ho passato nella mia carriera, vivere questo tipo di esperienza è stato unico – ha continuato -. È una sensazione diversa rispetto a segnare un gol, altrettanto divertente e adrenalinica. Il mio cuore batteva a 200 all’ora quando ho fatto quell’uscita un po’ kamikaze. Mi sentivo molto piccolo in porta quando il Genoa ha battuto la punizione dal limite dell’area. Ti senti vulnerabile. E i guanti erano un po’ grandi perchè Maignan ha le mani più delle mie».
Nelle prossime due partite, però, sarà Giroud a essere squalificato. L’attaccante del Milan ha infatti preso un cartellino rosso nella sfida contro il Lecce ed è stato sospeso per due partite dal Giudice Sportivo. Al suo posto si scalda Jovic, che fin qui ha deluso le aspettative: il serbo guadagnato 500mila euro a tiro.