Il Milan centra la vittoria piùstraordinaria della stagione, battendo la Juventus, prima in classifica, per 4-2. Rebic è in gran forma e segna sempre, Conti soffre troppo le incursioni avversarie.
Pagelle Milan-Juventus: il migliore
Ante Rebić: 7.5 Continua il suo periodo magico. Ogni volta che tocca palla crea qualcosa di pericoloso. Inizia la partita da esterno sinistro e il suo apporto non manca mai. Decisivo sui rigore con un tocco di petto. Sigla il gol che sancisce di fatto la vittoria rossonera.
Pagelle Milan-Juventus: il peggiore
Andrea Conti: 6 Soffre le discese di Cristiano Ronaldo e compagni, trovandosi spesso in difficoltà. Tuttavia, dà una grande prova di maturità, non scoraggiandosi e proponendosi spesso in fase offensiva. L’impegno non manca mai, sufficienza meritata.
Pagelle Milan-Juventus: gli altri voti
Gianluigi Donnarumma: 6.5 Compie una parata clamorosa su Rugani che risulterà fondamentale per la vittoria del Milan e si fa trovare pronto in qualsiasi occasione. Non può nulla sui due gol bianconeri. Dall’82 Davide Calabria: SV
Simon Kjaer: 6.5 Tolto l’errore di coppia con Romagnoli, che regala il momentaneo 2-0 alla Juve, il danese dimostra essere il solito mastino, difficile da superare e sempre preciso negli interventi. Un giocatore da riscattare ad occhi chiusi. Domina di testa.
Alessio Romagnoli: 6 Mezzo voto in meno del suo compagno di reparto perché nell’azione del primo gol juventino, il capitano si lascia ingannare e non ostacola a dovere Rabiot. Sale comunque di livello quando c’è da difendere il risultato.
Theo Hernández: 6.5 Il terzino sinistro del Milan non smette mai di correre. È uomo in più in attacco, grazie alle sue cavalcate, e ripiega molto bene in difesa. Crossa per Rebic e arriva il rigore del momentaneo 1-2. Ormai una certezza.
Franck Kessié: 7 È letteralmente ovunque. Giganteggia in mezzo al campo e trova un gran gol sicuramente utile a lui per il morale, ma ancor più utile per il Milan. Unica sbavatura l’amnesia su Rabiot in occasione del primo vantaggio bianconero.
Ismaël Bennacer: 6 Anche lui si danna e corre tantissimo, aiutando molto in fase difensiva. Non incide particolarmente nel match, ma la sua presenza in mezzo al campo si fa sempre sentire. È complice nell’errore a inizio ripresa e lascia campo a Rabiot.
Alexis Saelemaekers: 6 Il belga gioca una partita di sostanza. Non è mai timido quando c’è da attaccare e ripiega spesso e volentieri in difesa. Bravo. Dal 60’ Rafael Leão: 7.5 Entra in campo e da uno strappo alla partita. Segna un gol meritatissimo per il momentaneo 3-2 rossonero. Un giocatore sempre più centrale nel progetto Milan.
Lucas Paquetá: 6 Nonostante il brasiliano non brilli in attacco, gioca una partita di sacrificio e si mette sempre a disposizione dei compagni, facendosi trovare pronto in qualsiasi occasione, anche quando c’è da difendere. Dal 46’ Hakan Calhanoglu: 6.5 È il faro di questo Milan, entra in campo e inizia subito a smistare cioccolatini, come il passaggio-tunnel per Ibra, che servirà poi l’assist a Kessié. Fondamentale.
Zlatan Ibrahimovic: 7 Anche a 38 anni, il re svedese è sempre uno dei migliori in campo. Il suo atteggiamento si fa sentire in tutto l’ambiente Milan, e proprio da lui parte la rimonta rossonera. Dal 67’ Giacomo Bonaventura: 6.5 Entra bene in partita al posto di Ibra. Gioca una partita di qualità e quantità, intercettando anche il passaggio sbagliato da Alex Sandro, trasformato poi in assist per Rebic nel gol del definitivo 4-2 milanista.
Dall’82’ Rade Krunic (al posto di Rebic): SV
Stefano Pioli: 7.5 Questo è ufficialmente il suo Milan. I ragazzi giocano bene a calcio e non si arrendono mai, anche quando lo svantaggio è di due gol. Il mister parmigiano sta dando un calco semi-permanente alla squadra, un Milan che non giocava così bene da diverso tempo. Chapeau!