Resta in contatto con Daily Milan

La sconfitta del derby brucia così tanto che sull’ombra di Gattuso sono piovute non solo critiche ma anche ombre di possibili sostituti.

Diciamocelo pure, il toto allenatore del Milan è partito ancor prima dell’avvento di Elliott. Gennaro Gattuso, in pratica, per parte della stampa è stato in bilico dal giorno dopo l’ultima partita dello scorso campionato contro la Fiorentina. Con l’arrivo di Paul Singer, nonostante la lettera dello stesso imprenditore dove era chiaramente specificata la sola conferma dell’allenatore, si è parlato di chiara mossa strategica atta a non sollevare un polverone immediato. Non parliamo, poi, quando è arrivato Leonardo. Nonostante i due interessati hanno subito specificato di aver chiarito il ‘vecchio equivoco’, a qualcun altro poco è interessato. Gattuso non può restare sulla panchina rossonera. Non ci sono le basi né i requisiti. Dicono taluni!

E’ inutile elencare il sali-scendi generale dal carro. Gattuso via, Gattuso è l’allenatore giusto. Pareggi tre partite di seguito anche se ai punti avresti dovuto vincere e stai per essere esonerato. Vinci tre partite di fila e il Milan e Gattuso sono un connubio perfetto. Poi … il derby. Eh si, la ferita è aperta per il gioco espresso e il risultato. Anche se sono convinto di una cosa. Se non fosse arrivato il gol di Icardi al minuto 93, tutti avrebbero parlato di un buon pareggio mettendo il gioco in secondo piano. Sbagliando, sia chiaro. Il Milan visto è stato brutto!

Sorvoliamo, comunque, questa questione e andiamo al dunque. Nel pomeriggio di ieri si è parlato di contatti avviati con Roberto Donadoni sottolineando che molto dipende dai prossimi risultati del Milan. Facile dedurre che non ci vuole un genio per stabilire ciò. I risultati sono il ‘comandamento’ principale di TUTTI gli allenatori del Mondo. Giusto per alcuni, però, provare a destabilizzare ulteriormente l’ambiente e poco importa se lanciamo Fake News. Dicevamo Donadoni. Al momento non si sa molto o meglio si sa quasi zero. L’indiscrezione lanciata da Sportmediaset, però, ha scatenato un effetto domino. Nella tarda serata di ieri, martedì 23 ottobre, si è parlato addirittura di contatti già avviati con Brachini, agente dell’ex allenatore del Bologna oltre che di Montolivo. Non mi va di entrare nel merito delle notizie riportate perché con urgenza, questa mattina lo stesso Roberto Brachini si è precipitato a dire: «Per un’estrema urgenza di correttezza smentisco decisamente di avere partecipato a cene o incontri con i signori Leonardo, responsabile dell’area tecnica del Milan, Roberto Donadoni e Riccardo Montolivo per trattare qualsiasi tipo di argomento. Non ho mai avuto il piacere di cenare col signor Leonardo  e non vedo Donadoni, del quale non sono agente, da oltre quattro mesi».

Che dire per concludere? Brachini mente o è più facile vendere i propri prodotti marciando su situazioni già complesse? Io opto per la seconda. C’è però chi tra i tifosi preferisci aggrapparsi alle Fake News anche alla fine torniamo sempre alla solita triste storia.

Commenta

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Copyright © Daily Milan 2020-2022 | Testata giornalistica | Aut. Tribunale di Biella n° 575 del 31 luglio 2012 | Direttore Editoriale: Luca Rosia