Si guardano in faccia Milan e Napoli lassù in vetta insieme all’Atalanta. I nerazzurri di Gasperini affronteranno la Roma alle 18.00, poi toccherà ai ragazzi di Pioli e di Spalletti misurarsi in campo, teatro un San Siro verso il tutto esaurito (oltre 67mila i biglietti venduti). Oggi cambieranno gli equilibri in cima al campionato prima della sosta per le Nazionali.
Nel match del Meazza mancheranno due pedine negli scacchieri di Pioli e Spalletti: non ci sarà Rafael Leao squalificato da una parte, sarà assente Victor Osimhen infortunato dall’altra: «Noi facciamo delle idee e dell’energia le nostre caratteristiche più importanti», ha avvisato Pioli alla vigilia del match. Il tecnico non fa trasparire preoccupazione per l’assenza del campione portoghese: «Qui conta il collettivo». È un Milan che trae la propria forza dalla coesione e dai meccanismi ben oleati, certo è che nel gioco offensivo senza Leao qualcosa stasera i campioni d’Italia perderanno, se non altro nella rapidità della manovra.
«È una sfida scudetto perché tre punti in un campionato equilibrato come questo possono fare la differenza a fine stagione – ha aggiunto Pioli ieri a Milanello –. In questo senso è una sfida scudetto, quindi esattamente come lo sono tutte le partite». Dubbi solo sulla trequarti. A destra si giocano il posto dal primo minuto Rade Krunic e Junior Messias, con l’ex Crotone in vantaggio sul croato. A sinistra sarà Alexis Saelemaekers a prendere il posto di Leao, con Charles De Ketelaere in vantaggio al centro della linea, alle spalle di Oliver Giroud.