Gianluigi Donnarumma non è un portiere come tanti e di certo non ha avuto una carriera classica fino ad oggi perchè quando esordisci con il Milan a 16 anni e non ti muovi più da quei pali sicuramente sei speciale. Il portiere stabiese, dopo la trafila nelle varie giovanili del Milan, viene promosso in prima squadra come terzo nella stagione 2015/2016 dietro Diego Lopez e Christian Abbiati. Sinisa Mihajlovic, all’epoca allenatore dei rossoneri, però ci crede talmente tanto che lo lancia da titolare il 25 Ottobre del 2015 per il match casalingo del Milan contro il Sassuolo. Donnarumma non lascerà più quel posto tra i pali diventando il secondo portiere più giovane di sempre ad esordire in rossonero e il più giovane titolare di sempre schierato nel derby di Milano.
Quella stagione si chiuderà con la delusione della sconfitta ai supplementari in finale di Coppa Italia contro la Juventus ma ormai Donnarumma la sua carriera l’ha già svoltata. Montella e Gattuso non possono che continuare a puntare sul suo talento anche nelle stagioni successive in cui Donnarumma continua a macinare record e prestazioni più che convincenti (condite dalla vittoria della supercoppa italiana a Doha contro la Juve nel dicembre 2016) alternate a forti polemiche sul fronte sia del primo rinnovo di contratto che soprattutto del secondo. In particolar modo il silenzio del portiere nel periodo caldo delle trattative per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2021 unite alle dichiarazioni, invise al tifo rossonero, del suo procuratore Mino Raiola portano alla rottura totale con l’ambiente Milan con Donnarumma che decide cosi di andarsene via a parametro zero accasandosi al Paris Saint Germain con un ingaggio di 10 milioni di euro a stagione per cinque anni di contratto.
Da quel momento in poi i tifosi rossoneri non mancheranno mai di manifestare il proprio dissenso ogni qual volta Donnarumma capiti a tiro ma la vita continua e quella parigina del portiere titolare anche della nazionale italiana (con cui vince da protagonista uno splendido Europeo nell’estate del trasferimento in Francia) incomincia in panchina sopravanzato nelle gerarchie interne al PSG dall’esperto Keylor Navas. L’anno successivo però Donnarumma diventa titolare e, a tutt’ora, promette di esserlo per molti anni a Parigi dove in due stagioni ha rimpinguato il suo palmares con due titoli e una supercoppa di Francia sempre nell’ attesa della tanta agognata Champions League sempre presente negli obiettivi del danaroso presidente Al-Khelaifi.