Piove sul bagnato in casa Milan. Non solo i risultati nell’ultima settimana non sono arrivati (nel bottino solo uno striminzito punto conquistato contro il Napoli, ottenuto per giunta dopo essere andati in vantaggio di due gol) a peggiorare la situazione il Club ha registrato quattro nuovi infortuni: nel weekend si sono fermati Simon Kjaer, Christian Pulisic, Pierre Kalulu e Marco Pellegrino (esordio sfortunatissimo per il giovane centrale argentino). La situazione è particolarmente delicata. La settimana ieri è decollata con due buone notizie e due notizie preoccupanti. Preoccupa soprattutto l’emergenza in difesa: “Il Milan – scrive la rosea – ora ha fuori tre dei suoi cinque centrali (Kjaer, Kalulu, Pellegrino) ed è obbligato a giocare con Thiaw e Tomori, i titolari. Per questo Jan-Carlo Simic, centrale del 2005 della Primavera, sarà aggregato alla prima squadra”.
Ma veniamo alle buone nuove: Christian Pulisic tornerà a disposizione di Stefano Pioli già nei prossimi giorni. L’esterno americano potrebbe giocare già contro l’Udinese, sicuramente sarà in campo martedì sera a San Siro per la sfida di Champions contro il PSG. Se per sabato non dovesse farcela, contro i bianconeri toccherà a Luka Romero (Chukwueze sta meglio ma la sensazione è che lo rivedremo in campo solo superata la sosta di metà novembre). L’aggiornamento della serata di ieri ha fatto tirare a tutti un sospiro di sollievo: l’ex Chelsea soffre di un problema muscolare alla coscia sinistra ma non ha subito lesioni. Anche Simon Kjaer dovrebbe recuperare nelle prossime ore dall’affaticamento muscolare che lo ha tagliato fuori dai giochi alla vigilia di Napoli-Milan ma non è detto che farà parte dei convocati per la sfida di sabato sera. Segnali incoraggianti arrivano poi da Ruben Loftus-Cheek, fuori dal primo ottobre.
Chi non se la passa bene invece è la coppia Kalulu-Pellegrino. Le novità giunte ieri sono pessime. Il francese è alle prese con una lesione del tendine retto femorale sinistro, meritevole di parere chirurgico. Un problema non nuovo: il numero 20 si era già fermato per una piccola lesione al retto femorale a settembre prima del derby. Pierre potrebbe finire sotto i ferri, forse in Finlandia, e restare fermo fino alla prossima primavera. Le previsioni parlano di uno stop di quattro mesi e forse oltre; molto dipenderà dal grado della lesione.
Problema serio anche per Marco Pellegrino: gli esami post Napoli-Milan hanno evidenziato una frattura composta dell’osso calcaneare del piede sinistro. Doppiamente sfortunato l’argentino perché – spiega la Gazzetta dello Sport – si tratta di un “evento rarissimo: quasi mai un calciatore di alto livello si è fermato per una frattura a un calcagno”. Rischia di restare fermo per almeno sei settimane.