Yunus Musah arriva da tre partite piene, 180 minuti (più i recuperi) in campo, cioè senza rifiatare un solo momento. Sabato a San Siro Stefano Pioli potrebbe concedergli un turno di riposo per averlo nel pieno della forma contro il Paris Saint-Germain martedì sera, da titolare qualora Loftus-Cheek non fosse ancora nelle migliori condizioni per giocare dall’inizio, da riserva al centrocampista inglese nel caso l’ex Chelsea dovesse invece farcela. Il tecnico e il suo staff da domani analizzeranno meglio i motivi dell’involuzione di risultati dell’ultima settimana. Tra Udinese e PSG in una manciata di giorni i rossoneri si giocheranno molto, soprattutto in campo europeo. Bisognerà dosare bene ogni energia, fisica e mentale. Per ripartire al giusto ritmo, una delle carte in soccorso a Stefano Pioli è quella di Tommaso Pobega.
Pobega è nelle migliori condizioni, ha passo e voglia di lottare. Il triestino inoltre potrebbe dare il cambio a sinistra a Tijjani Reijnders, apparso troppo sottotono nelle ultime uscite. Pobega è soprattutto uno dei centrocampisti a disposizione del tecnico più votato a inserirsi in fase offensiva. L’area va riempita con continuità, Parigi e Napoli hanno confermato che senza questa propensione il gol fatica ad arrivare. E allora come potrebbe giocare il Diavolo in mezzo al campo sabato sera contro l’Udinese di Gabriele Cioffi?
Magari come il Milan titolare schierato da Stefano Pioli lo scorso 19 settembre all’esordio stagionale in UEFA Champions League, avversario il Newcastle United: con Ruben Loftus-Cheek e Tommaso Pobega in mediana e Rade Krunic nel ruolo di play basso. È una soluzione che lo staff tecnico valuterà attentamente già domani, giorno di ripresa degli allenamenti a Milanello.