Il calcio italiano è tra i più seguiti di tutto il mondo. La tradizione è lunga e negli anni il nostro campionato ha attratto sempre più appassionati che hanno potuto ammirare alcuni dei più grandi fuoriclasse di sempre.
Negli anni Ottanta, in particolare, la Serie A poteva contare su tanti campioni che hanno stupito, a suon di giocate, i tifosi di ogni squadra. Maradona, Van Basten, Matthaus, Platini, sono soltanto alcuni dei nomi eccellenti di quegli anni, arrivati nel nostro Paese grazie all’intuito di presidenti e dirigenti.
Uno di questi, che ha segnato la storia del nostro calcio, è indubbiamente Silvio Berlusconi, scomparso il 12 giugno scorso all’età di 86 anni, lasciando soltanto il ricordo di quello che ha fatto per il Milan.
L’era di Berlusconi come presidente del Milan è stata senza dubbio una delle più gloriose nella storia del calcio italiano e mondiale, superando anche le aspettative dei più esperti di quote e scommesse della Serie A dell’epoca. Durante il suo mandato, che ha coperto tre decenni, il “Diavolo” ha conquistato numerosi trofei, sia a livello nazionale che internazionale, diventando una delle migliori squadre della storia del calcio.
Tutti i trofei del Milan di Berlusconi
Silvio Berlusconi ha acquistato il Milan nel 1986 salvandolo dal fallimento. Sin da subito prese le redini della società, occupandosi di numerosi aspetti del club e decise di affidare il ruolo di allenatore ad Arrigo Sacchi. Un nome, questo, che conoscono molto bene dalle parti di Milano e, tempo due anni, il suo nuovo Milan iniziò già a raccogliere i primi trofei. Nel 1988, il club vinse il suo decimo titolo di Serie A, rompendo un digiuno che durava più di dieci anni dopo tutte le vicissitudini passate in precedenza. Nello stesso anno, arrivò anche la prima Supercoppa italiana, alle quali seguirono, sempre sotto la gestione Berlusconi, quelle del 1992, 1993, 1994, 2004, 2011 e 2016.
Poi arrivarono anche le prime due Champions League della storia dei rossoneri e le prime due Supercoppe europee, entrambi conquistati nel 1989 e nel 1990. Gli anni Novanta, poi, sono stati un decennio di grande successo per il Milan, sia in ambito nazionale che internazionale. Il club vinse ben cinque titoli di Serie A (nel 1991-1992, 1992-1993, 1993-1994, 1995-1996 e 1998-1999).
Contestualmente, la formazione meneghina continuò a stupire in Europa anche dopo l’addio di Sacchi. Con Fabio Capello al comando della squadra, arrivò la terza Coppa Campioni (nel 1994) dell’era Berlusconi, quando il Milan rifilò una sonora sconfitta al Barcellona in finale con un impressionante 4-0. Nello stesso anno, arrivò anche il terzo successo in Supercoppa europea.
Gli anni Duemila hanno visto il Milan consolidare la sua posizione come una delle squadre più forti d’Europa. Nel 2003, il club conquistò nuovamente la Coppa dei Campioni, questa volta sconfiggendo la Juventus ai rigori in una finale memorabile. Il Milan ha continuato a competere al massimo livello, raggiungendo altre due finali di Champions League nel 2005 e nel 2007, vincendo quest’ultima contro il Liverpool e rifacendosi della clamorosa sconfitta ai rigori precedente (dopo esser stati in vantaggio 3-0).
Dopodiché arrivò lo Scudetto del 2004, che valse al club il diciassettesimo titolo di Serie A. Nello stesso periodo, arrivarono poi anche altri successi entro i confini nazionali, come la Coppa Italia del 2002-2003 e la Supercoppa italiana del 2004.
Dopo la vittoria in Champions League nel 2007, il Milan affrontò un periodo di transizione, in cui il club si trovò di fronte ad una rosta di rifondazione dopo gli addii eccellenti di Kakà e Shevchenko. Ciononostante, però, riuscirono a trovare la quadra e a competere a livello europeo e italiano fino a tornare sul tetto d’Italia con lo Scudetto del 2011. Fu l’ultimo titolo dell’era Berlusconi, che qualche anno più tardi iniziò a pensare alla cessione del club.
Cessione definitiva avvenuta nel 2018, quando il Cavaliere lasciò la proprietà del Milan in favore di un consorzio cinese guidata da Li Yonghong. Finì quindi in questo anno, dopo 29 trofei e 11 finali di Champions League, l’epoca forse più gloriosa di tutta la storia del club, indimenticabile per tutto il popolo rossonero.
L’era di Berlusconi alla guida del Milan è stata un periodo di incredibile successo per il club. Durante questi anni, ha vinto numerosi campionati di Serie A, coppe nazionali e trofei internazionali, diventando uno dei presidenti più longevi alla guida di una società calcistica e stabilendo allo stesso tempo un record di continuità nel calcio europeo.