Milan Verona si conferma come una delle partite più difficili della stagione. Esattamente come l’anno scorso, la squadra veneta si porta in vantaggio di due gol per poi farsi rimontare (e menomale) dal Milan. Solo che questa volta l’epilogo è diverso: Milan batte Verona per 3-2. Vediamo chi sono i due migliori e i due peggiori di questa partita!
SAMUEL CASTILLEJO
L’uomo che non ti aspetti. Dopo non aver praticamente mai giocato in questo avvio di campionato, Samu entra dalla panchina e la risolve. È lui, infatti, a conquistare il rigore poi trasformato da Kessie, ed è sempre lui a propiziare l’autogol di Gunter. A fine partita le lacrime liberatorie dopo un’estate difficile sono entrate nella mente di tutti, e oggi è l’immagine più bella e rappresentativa di questo Milan. Pioli ha garantito che, col giusto impegno, l’andaluso troverà sempre più spazio e, visti anche i numerosi infortuni, abbiamo bisogno anche di lui.
RAFAEL LEAO
Ormai è un giocatore completo e maturo. A riposo per l’inizio della partita, è chiamato in causa nel primo tempo dopo l’infortunio di Rebic. Entra in maniera determinante e devastante, e l’assist per il gol di Giroud del momentaneo 1-2 è un cioccolatino. È bello vedere come sia maturato di testa: gli anni scorsi sarebbe subentrato in maniera molto più “svogliata” di quanto abbiamo visto contro il Verona. Bene così Rafa.
FODE BALLO TOURE’
Il terzino francese ha fatto parecchia fatica nel corso del primo tempo. Da un suo (semplice) passaggio sbagliato il Verona è ripartito in contropiede e ha conquistato il calcio di rigore. Nella ripresa, poi, cresce come tutto il Milan, ma c’è ancora parecchio lavoro da fare per poter diventare un vice Theo affidabile e sicuro.
ALESSIO ROMAGNOLI
Siamo costretti a inserirlo per il suo “intervento” (tra virgolette perché il fallo lo commette l’avversario) su Kalinic che ha causato il rigore del momentaneo 2-0. Rispetto alle ultime uscite il capitano rossonero è meno lucido: quest’anno ha giocato partite decisamente migliori.