Nella conferenza stampa pre-partita, Vincenzo Montella ha citato un’enigmatica frase di Winston Churchill.
«Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare». Questa frase, pronunciata da Vincenzo Montella nella conferenza stampa pre-partita, è stata presa in prestito dall’allenatore del Milan da Winston Churchill, storico primo ministro inglese che ha guidato l’Inghilterra nel difficile periodo della Seconda Guerra Mondiale. Una frase criptica, ma forse non così distante dal contesto del Milan attuale: tanti cambiamenti sono in corso, dalla cessione al ringiovanimento della rosa, e non si sa ancora che cosa il futuro abbia in serbo per i colori rossoneri.
«Non sempre cambiare equivale a migliorare»: forse un riferimento alla cessione della società? Sotto la presidenza di Silvio Berlusconi il Milan ha vinto tutto: non c’è certezza, invece, sulla futura proprietà cinese. Anche se, in realtà, difficilmente uomini d’affari che spendono 700 milioni per una squadra di calcio poi la lasciano galleggiare a metà classifica. Tuttavia, le questioni societarie non devono influenzare il rendimento sul campo del Milan, che deve riprendersi dopo la tremenda delusione del Derby.
«Ma per migliorare bisogna cambiare». Pochi dubbi: Montella si sta rivolgendo ai suoi ragazzi. Negli ultimi minuti del Derby l’atteggiamento della squadra è stato troppo passivo, ci si è limitati ad aspettare il gol del pareggio. Contro l’Empoli servirà un cambio d’atteggiamento deciso: bisogna lottare fino alla fine, non solo limitarsi a difendere il risultato acquisito. Montella cita Churchill e chiede una svolta: adesso tocca ai ragazzi scendere in campo e dimostrare di essere cambiati in meglio.