Queste le parole rilasciate da Vincenzo Montella ai microfoni di Milan TV per Juventus-Milan, quarto di finale di Coppa Italia.
Vincenzo Montella ha parlato ai microfoni di Milan TV prima di partecipare alla consueta conferenza stampa pre-partita. L’allenatore rossonero ha dichiarato: «A Montella piacciono i calciatori forti, se giovani meglio. Noi abbiamo preso Deulofeu perché abbiamo voglia di farlo giocare e ci auguriamo che possa esprimere il suo talento come invece non ha sempre fatto come avrebbe potuto in passato. Se anche non arriva il transfer lo convochiamo comunque per domani (ride, ndr)».
Sul match contro il Napoli: «Ho rivisto la partita e letto i dati, che vanno interpretati. Provo a dirvene qualcuno. Il Napoli fa grandi cose da anni ed è una squadra che fa molto fraseggio corto e che pressa molto alta. Vedendo i dati, oltre che la partita, ci siamo accorti che abbiamo avuto il 57% di possesso palla, abbiamo avuto una netta supremazia territoriale tenendo il baricentro molto alto, abbiamo avuto circa 100 passaggi in più di loro e siamo stati più pericolosi di loro. Non credo sia mai successo al Napoli negli ultimi anni. Naturalmente dispiace per il risultato, ma ci deve dare convinzione. Sono contentissimo della prestazione offerta dai ragazzi anche sul piano temperamentale, soprattutto dopo un inizio così, per meriti più degli avversari che per demeriti del Milan. Ci stiamo avvicinando alle migliori, il cammino è quello giusto».
Sul lavoro degli attaccanti: «L’allenatore deve mettere in condizione la squadra di esprimersi al meglio, ci dev’essere l’armonia, che vedo. Arriviamo molto al cross, contro il Napoli siamo arrivati 12 volte in più di loro al cross. Dobbiamo riempire molto di più l’area anche con i centrocampisti. Molto spesso le partite si risolvono con i guizzi degli attaccanti e quindi dobbiamo migliorare anche in questo».
Sulla Juventus allo Stadium: «So che vincono da 27 partite consecutive in casa, però in mezzo a quelle partite c’è anche una vittoria della mia Fiorentina per 2-1».
Sulle difficoltà del Milan dal 4 dicembre: «Bisogna avere equità nel giudicare, intesa come bisogna vedere cosa fanno gli altri. Le medio-piccole e sicuramente le ultime giocano di più per il pareggio rispetto al passato. Molto spesso le partite puoi vincerle anche 1-0, l’importante è rimanere sempre in partita».
Sul carattere della squadre che riesce sempre a restare in partita: «Sono d’accordo, non serve solo il carattere per ribaltare le partite. Ci deve anche essere lucidità e chiarezza su cosa fare in campo. Se giochi da tifoso poi riesci di finire la partita in meno di undici. Il gol di Kucka è stato strepitoso per come è venuto, rispetto al momento della partita. L’avesse fatto il Napoli se ne sarebbe parlato molto di più, ma forse è giusto così per come è stato il risultato finale».
Su Niang: «Lui insieme alla società stanno valutando la possibilità di cambiare squadra, c’è l’opportunità. Penso di non convocarlo per Torino perchè sarebbe sicuramente distratto».
Su Kucka: «È un calciatore veramente utile, di grande fisicità ed è migliorato anche nell’occupazione degli spazi».
CLICCA QUI per seguire le conferenza stampa.