Calhanoglu e/o Bonaventura: i primi quesiti di Montella che quest’anno gode di una rosa ben strutturate e di tanta qualità anche in panchina
Il nuovo Milan sta ponendo Vincenzo Montella in una situazione di piacevolissimo imbarazzo. E’ il sogno di ogni allenatore godere di abbondanza nella rosa e di giocatori titolari/riserve, dalle diverse caratteristiche, ma di pari valore. Nella stagione appena iniziata per il tecnico del Milan ci sarà una responsabilità in più, quella di dover fare delle scelte accontentando tutti. Il modulo con il quale verrà schierata la squadra in campo, giocherà un ruolo determinante nell’economia e nella gestione dello spogliatoio. Tanti saranno i giocatori chiamati a sgomitare per una maglia da titolare, tra questi: Bonaventura e Calhanoglu. Due autentici numeri dieci, uno di fatto (il turco), l’altro per indole.
MONTELLA E IL TEMPO DELLE SCELTE Contro il Craiova, nella gara di ritorno valevole per l’accesso all’Europa League, l’allenatore del Milan si troverà a dover già scegliere. Bonaventura e Calhanoglu sono due profili diversi tra loro, ma in grado di poter ricoprire gli stessi ruoli. Dal centrocampo (al fianco di Montolivo, Locatelli o Biglia), fino all’attacco esterno, senza tralasciare il ruolo di trequartista centrale, tanto l’ex-atalantino, quanto il turco, possono ricoprire queste vesti. Montella potrebbe optare anche per schierarli entrambi, destinando Calha all’attacco e lasciando Bonaventura in mediana. Una soluzione che ci sta e garantirebbe tanta qualità alla manovra, pur sacrificando altri pezzi da novanta come Suso, Niang e a centrocampo a turno uno tra i sopracitati. La sorprendente campagna acquisti voluta fortemente da dirigenza e tecnico ha stravolto la rosa e il pensiero tattico di Montella. Il fosforo e i piedi buoni in mediana che negli ultimi anni sono state gravi mancanze del Milan, oggi abbondano. Il Craiova è solo il primo bivio della stagione, ci sarà spazio e tempo per tutti, anche il mister avrà l’occasione per trovare la migliore quadratura del cerchio.