Mike Maignan 6,5
Il Napoli lo supera nella ripresa due volte, con Politano e Raspadori. La punizione del 2-2 si insacca sul suo palo (sbaglia qualcosa nel posizionare la barriera). È soprattutto Politano a chiamarlo agli straordinari: dopo il gol che riapre la partita (lì per la verità non ne può nulla) gli chiude lo specchio con una grande parata con i piedi. Salva anche su Kvara all’ultimo secondo.
Davide Calabria 7
Dietro concede qualcosa solo nella prima fase del match (a Mario Rui e a Kvaratskhelia) poi trova l’equilibrio giusto e si fa valere. Quando c’è da spingere e andare sul fondo pennella una manciata di buoni palloni. Il primo vale l’assist per il momentaneo 2-0. Sfiora il gol da copertina a un amen dai titoli di coda.
Pierre Kalulu 6
La sua prima partita della stagione da titolare al centro dura appena 19 minuti (di buona gestione). Esce per un problema muscolare.
Dal 19′ Marco Pellegrino 5
Pronti via e rischia la frittata su Politano. Drizza le antenne con buona volontà ma poi ci ricasca: a inizio ripresa il 21 di Garcia lo manda fuori giri e va a segno. Sul finale torna in panchina per un problema fisico.
Dall’87’ Alessandro Florenzi SV
Fikayo Tomori 6,5
Fa da apripista a Giroud sfiorando la rete di testa da corner. In difesa amministra da leader (salvo una conclusione concessa a Raspadori a inizio recupero prima della pausa). Una delle chiusure da applausi arriva su Simeone nel secondo tempo .
Theo Hernandez 5,5
Qualche turbolenza a inizio match (perde prima Politano, che poi colpisce l’esterno della rete, e a seguire Raspadori) poi sale di quota, prende velocità e si fa vedere sulla fascia: serve a Reijnders la palla del potenziale 3-0. Nella ripresa non riesce a chiudere su Politano e il Napoli riapre la partita.
Yunus Musah 6
Apre e chiude la prima frazione mirando lo specchio (e sul secondo tentativo, prima dell’intervallo toglie la polvere al palo). In fase di interdizione aiuta Calabria a limitare Kvara con buoni risultati. Come il resto della squadra perde brillantezza (e il palleggio) nel secondo tempo.
Rade Krunic 5
Sbaglia tanto, nel servire Theo e nel duello con Elmas soprattutto, poi si rifà con una bella apertura su Calabria al 37′.
Tijjani Reijnders 5
Prende ritmo con il passare del tempo ma dal 45′ in poi è un fantasma che vaga per il campo. Poco prima della pausa ha due chance per incidere ma non le sfrutta a dovere: nella prima sceglie la conclusione invece di servire Giroud libero al centro dell’area piccola, nel secondo raccoglie da Theo, apre il piattone e la sfera gli schizza lontano dallo specchio.
Christian Pulisic 6,5
Con Calabria e Musah manda in crisi il Napoli sulla destra. Palla dolcissima a Giroud al 22′, quella dell’1-0. Pioli lo toglie all’intervallo per una contrattura: peccato.
Dal 46′ Luka Romero 5,5
I movimenti sono quelli giusti ma non trova praticamente mai il pallone. Unica occasione davanti alla porta in scivolata al 57′.
Olivier Giroud 7,5
Serata da urlo, ma anche tanta delusione per il secondo tempo gettato alle ortiche. Firma una doppietta in nove minuti, la prima in carriera con due colpi di testa. In pieno recupero cerca anche la ciliegina sulla torta in acrobazia. Si spegne superato l’intervallo.
Dall’81 Luka Jovic SV
Rafael Leao 5,5
Rispetto al solito gioca più dentro al campo, vicino a Giroud. Qualche scatto, qualche cross interessante e ben calibrato e un mezzo colpo di tacco a servire Reijnders. Al 53′ prova il pallonetto a impensierire Meret: è una soluzione però troppo leggera. Impegna l’estremo difensore azzurro con un tiro secco da fuori area al 68′ (l’unica conclusione in porta della sua serata). Anche a Napoli non incide.
Dall’81’ Noah Okafor SV
All. Stefano Pioli 5
Il bicchiere è ampiamente mezzo vuoto: quando si va avanti di due gol la partita va chiusa, sigillata. I cambi non aiutano.