Ieri pomeriggio, durante la conferenza stampa che ha presentato il match di questa sera contro l’Udinese, in programma alle 20.45 a San Siro, Stefano Pioli ha confermato che a gennaio il Milan proverà a firmare un nuovo difensore. Tuttavia, qualcosa per i rossoneri potrebbe muoversi anche in attacco. Circola da alcune ore un nome nuovo: è quello di Matija Popovic, serbo delle giovanili del Partizan, classe 2006.
Diciassette anni, di interessanti prospettive e in scadenza di contratto con i bianconeri di Belgrado tra meno di due mesi, il prossimo 31 dicembre. Popovic è un profilo che il Milan valuta con attenzione per il futuro: l’idea è ingaggiarlo come rinforzo per il già brillante e promettente organico della Primavera, poi però in estate Pioli potrebbe chiamarlo in prima squadra e testarlo sotto luci diverse. A parametro zero può rivelarsi un vero affare.
Trequartista, punta centrale, esterno. Anche la duttilità è un suo punto di forza. Per il The Guardian Matija Popovic è uno dei 60 migliori giovani al mondo. Attorno al ragazzo c’è non poca concorrenza: il Milan lo ha messo nel mirino ma a gennaio dovrà fare i conti con Borussia Dortmund, Ajax e Bayer Leverkusen (ma non si escludono altre pretendenti).