Focus di Milan TV su Donnarumma: dodici rigori fronteggiati da professionista, solo sei gol.
Donnarumma ormai non sorprende più nessuno. Con appena 17 anni (18 il prossimo 25 febbraio), Gigio si è già conquistato l’apprezzamento di addetti ai lavori e colleghi, a cominciare da Gianluigi Buffon, l’ultimo grande portiere della nazionale. Il 99 rossonero – ne sono tutti convinti – è il suo perfetto erede.
Intanto quest’anno, tra campionato di Serie A e Supercoppa, Gigio ha fatto meglio di Gigi. L’ha battuto sul campo, con merito, insieme ai compagni sia a San Siro sia a Doha, nella spedizione bianco-rosso-nera in Qatar. Non c’è zampata di Donnarumma su risultato utile del team di Montella. I numeri sono lì a confermarlo e testimoniano ogni weekend una crescita fisica e mentale davvero imparagonabile oggi ad altri giovani prospetti italiani o europei, quantomeno nel suo ruolo.
Uno su tutti riguarda i rigori parati. Con quello su Adem Ljajic, lunedì sera a Torino, le paratone di Donnarumma sono salite a sei. Su dodici rigori fronteggiati fin qui da professionista, Gigio ne ha disinnescati la metà. Quest’anno è toccato anche a Dybala e Belotti strozzare l’urlo dagli undici metri, quest’ultimo all’esordio stagionale in campionato. E poi a Icardi, Ilicic e Mandzukic, che si sono fermati a pali e traversa. Il calcolo della redazione di Milan TV non lascia spazio a interpretazioni: contro Gigio-planino, dal dischetto si segna solo una volta su due.