Dal centro sportivo di Milanello LIVE la conferenza stampa di Vincenzo Montella alla vigilia di Juventus-Milan, quarto di finale di Coppa Italia.
– «Suso sta bene, De Sciglio non ancora. La formazione prima alla squadra, poi alla stampa».
– «Ci sono margini di miglioramento. Malizia, ad esempio. L’esperienza sicuramente darà qualcosa in più a questi ragazzi».
– «La Juve in casa ha qualcosa in più. Non vedo differenze tra le due partite precedenti, più simile a Doha perché il pareggio non vale».
– «Abbiamo perso con Roma e Napoli, e pareggiato con Atalanta. Tutte partite nelle quali meritavamo di più. Domani non sarà un crocevia mentale, anche se una vittoria ci darebbe tanto».
– «Deulofeu prima punta? Non è una cattiva idea, ma devo conoscerlo meglio».
– «Non faccio politica sportiva, ma un campionato a 18 squadre avrebbe più livello, anche se dispiace per alcune storie che aumentano amore e passione calcistica».
– «Numeri chiari: 5 punti in 5 partite. Se dovessimo vincere a Udine avremmo un punto in più delle partite dell’andata. Il campionato italiano è competitivo, i valori sono equilibrato soprattutto nella zona Europa di nostra competenza. Le partite sono tirate in questa fase della stagione».
– «Deulofeu non pensavo di trovarlo così bene. Lo monitoreremo comunque, per le valutazioni generali ci vorrà qualche giorno. Sia sul piano fisico che calcistico. Bonaventura potrebbe essere riportato a centrocampo, ma i centrocampisti stanno facendo bene».
– «Niang sta provando a crescere per mettere in luce il suo talento. Ha avuto alti e bassi. Eravamo felici dei risultati ottenuti, poi si è fermato. E non vi dico perché. Quando è entrato non mi è piaciuto a Torino. Abbiamo provato a capire il perché, ma è stato sempre nella normalità».
– «Nel primo gol eravamo ben messi, ma il Napoli ti fa giocare male. Il loro fraseggio porta via energie fisiche e mentali. Sono stati in alcune occasioni bravi loro, non meno bravi noi. Noi bene a far giocare il Napoli diversamente dalle loro abitudini facendogli perdere qualità. Nonostante ciò abbiamo perso, ma poteva venire fuori qualsiasi risultato».
– «Non commento Ambrosini. Ho rispetto per lui, un ragazzo intelligente ed equilibrato. Il Milan di Sacchi è stato rivoluzionario per il calcio intero, improntato al futuro. Poi ha vinto in Italia e nel Mondo: il Napoli no, al momento è un paragone lontano».
– «Deulofeu non è un vice Suso. Può fare tutte e due le fasce. A sinistra potrà esprimere al meglio le sue caratteristiche seguendo i nostri principi di gioco».
– «Champions o Europa League? Noi vogliamo l’Europa. La classifica è corta e andare in Champions e uscire dall’Europa è questione di un attimo. Sarà importante il recupero e le prossime partite».
– «Vediamo come finisce con Niang. Non si è perso, ha avuto alti e bassi. Sono ore decisive».
– «Deulofeu lo seguo da anni, ha talento. Voglio portarlo al massimo delle potenzialità, per me è molto forte. Noi abbiamo voglia di farlo giocare. Deve recuperare la forma, vediamo il transfer, altrimenti sarà convocato già domani. L’approccio è stato ottimo».
– «Domani sarà diversa, partita diversa in una circostanza diversa. Sarà difficile».
– «La Società e Niang stanno valutando altre opportunità. Domani non sarà convocato, per decidere. Se e quando sarà a disposizione io farò il massimo per tirargli fuori il meglio. Se dovesse rimanere avrà la mia considerazione come sempre».
– «Speriamo la Juve sia arrabbiata, così potrebbe essere meno lucida. Ma loro hanno una mentalità è una maturità tale per cui approcciano al meglio a tutte le gare, con equilibrio. Sarà stimolante per noi e per loro».
– «Morale basso? Sono qui apposta per dare convinzione ai ragazzi».
– «Le scelte si baseranno sullo stato di forma e psicologico dei ragazzi. Ci sono diversi termini di valutazione».
– «È importante avere la concentrazione giusta per affrontare i loro eventuali cambi di modulo e uomini».
– «La partita di sabato ci ha lasciato amarezza per la prestazione che abbiamo fatto contro una delle squadre che gioca il miglior calcio d’Europa. Abbiamo avuto più possesso palla e supremazia territoriale. Abbiamo avuto numeri più alti in tutto tranne nel risultato. Domani abbiamo una partita difficilissima contro una squadra quasi imbattibile, ma vogliamo giocarci le nostre carte perché la Coppa Italia è un obiettivo».
– Vincenzo Montella ha parlato, come di consueto, ai microfoni di Milan TV: CLICCA QUI per leggere le sue dichiarazioni.
Dall’inviato a Milanello, Michael Cuomo.