Se c’è una cosa che più di altre accomuna Fikayo Tomori e Tommaso Pobega in campo è l’aggressività. Entrambi giocatori imponenti e grandi lavoratori, fanno della solidità una delle loro armi migliori, a cui accompagnano anche una costante determinazione. Rispetto all’anno scorso in questa prima parte di stagione si è vista anche una maggiore attenzione in partita. Tutte queste caratteristiche sono qualità che i due non possiedono solo sul terreno di gioco, ma anche nella vita di tutti i giorni e in particolare nello studio.
Entrambi, pur essendo ancora molto giovani, possiedono già una laurea. Pobega si è laureato a inizio 2023 in Economia Aziendale e soprattutto l’ha fatto con una tesi su Fondazione Milan, associazione che si impegna ad aiutare persone bisognose proponendo progetti e iniziative benefiche. Tomori invece è laureato già da un paio d’anni in Business Administration. Per entrambi dunque lo studio non è mai stato un peso o un ostacolo. In un’intervista Ruben Sammut, compagno di Fik nelle giovanili del Chelsea, ha raccontato dell’andamento scolastico del difensore: aveva 10 in tutte le materie, nonostante i molti allenamenti, le lunghe trasferte e i pochi momenti liberi. Tomori andava talmente bene da essere soprannominato “the genius”, il genio.
Fikayo Tomori e Tommy Pobega hanno deciso di prepararsi un Piano B per quando smetteranno di giocare, nonostante abbiano davanti ancora parecchi anni di carriera. Fik in particolare ha già le idee molto chiare sul suo futuro lavoro: vorrebbe diventare manager nel mondo del calcio.