Serve un’altra impresa. Dopo la vittoria al Wanda Metropolitano, il Milan deve compiere un altro capolavoro sportivo per raggiungere i tanto ambiti ottavi di finale, che fino a poche settimane fa sembravano davvero un’illusione.
Gli avversari
Sulla carta la partita appare proibitiva, contro un Liverpool che ha dominato in lungo e in largo il girone più difficile ed equilibrato di questa Champions League e che si trova anche ai vertici della Premier insieme a Chelsea e Manchester City. La squadra di Klopp è infatti sembrata in questo inizio di stagione una squadra quasi perfetta. Gioca a ritmi altissimi, ha giocatori di grande qualità che possono colpire gli avversari in ogni momento e con il prezioso rientro di Van Dijk ha messo in ordine anche la fase difensiva. Disintegrando sia Porto che Atletico, ha dimostrato la propria superiorità ed è diventata a tutti gli effetti una della favorite per la conquista della coppa dalle grandi orecchie.
Serve un Milan formato Champions
Il Milan è sicuramente lontano da quei livelli, nonostante nella partita di andata sia riuscito a mettere in difficoltà gli inglesi, giocando una gara di cuore, sacrificio e colpendo i Reds in più di un’occasione. Martedì sera, i ragazzi di Stefano Pioli dovranno però mettere in campo il loro gioco, fatto di qualità e di intensità, dimostrando coraggio, personalità e grande maturità, caratteristiche che non sono quasi mai mancate nel percorso europeo del Milan fino ad ora. Inoltre il sostegno del pubblico dovrà essere un’arma in più per i rossoneri, con i tifosi che cercheranno di sospingere la squadra verso la vittoria.
Le giuste combinazioni
Il Liverpool già qualificato e sicuro della prima posizione potrebbe comunque tirare un po’ i remi in barca, gestendo le energie in vista dei molteplici impegni in campionato, soprattutto durante le festività natalizie, e facendo rifiatare i titolarissimi. Nonostante ciò servirà la partita perfetta, anche se il Milan non è pienamente padrone del proprio destino. Sarà infatti necessario dare uno sguardo anche a quello che accadrà al Do Dragao, tra Porto e Atletico Madrid. La prima ed imprescindibile condizione è che la squadra di Conceicao non vinca, con la vittoria degli spagnoli invece bisognerà tenere d’occhio la differenza reti con i colchoneros mentre il pareggio rappresenterebbe il risultato ideale per i rossoneri, per restare in prima classe sul treno europeo.