La distorsione alla caviglia è il più frequente trauma muscolo-scheletrico dell’arto inferiore ed è principalmente occorrente durante la pratica sportiva come ad esempio nella pallavolo, nel basket e, ovviamente, nel calcio. Una distorsione è la perdita momentanea ed incompleta dei rapporti articolari tra due capi ossei ed il trauma può essere acuto (causati da urti, contrasti od improvvisi cambi di direzione) oppure cronici (dopo carichi notevoli e prolungati). La classificazione del trauma distorsivo alla caviglia prevede quattro gradi dipendentemente dall’angolo di inclinazione della caviglia e dalle eventuali rotture di legamenti.
I sintomi della distorsione della caviglia comportano dolore della zona malleolare, tumefazione a livello articolare a causa della rottura di una piccola arteriola, limitazione del movimento ed instabilità articolare. Le terapie per il trattamento dell’episodio distorsivo prevedono il classico ghiaccio, riposo dell’arto e utilizzo di una calza contenitiva nella prima fase acuta. Nelle fasi successive, di rieducazione, si sottopone il tessuto che ha subito la lesione a movimenti e sollecitazioni meccaniche per ridurre il dolore, l’edema e facilitare il recupero della forza muscolare tramite massaggi e varie terapie.
Focus infortuni: tempi di recupero della distorsione della caviglia
Il tempo necessario per il recupero funzionale completo, al netto di aver seguito terapie rinforzanti delle fasce muscolari dell’arto infortunato, variano in base alla gradualità della gravità della distorsione subita. Quando non sussiste la necessità di intervento chirurgico il tempo stimato per il recupero da una distorsione lieve varia tra i pochi giorni e poche settimane. Nel caso di distorsione di media entità, nella quale è fondamentale la fisioterapia, si parla di un periodo di recupero tra le due settimane e i due mesi. Invece, nel caso si renda necessario l’intervento chirurgico per ripristinare la componente ossea, si parla di un periodo di recupero di tre o quattro mesi.