Il 2 maggio 1999 andò in scena a San Siro una delle partite più imprevedibili e piena di colpi di scena che Ganz e compagni disputarono: Milan-Sampdoria. E’ la quart’ultima di campionato e il Milan era in piena rimonta scudetto su di una Lazio che si era appena mangiata 6 dei 7 punti di vantaggio che aveva accumulato. Turno apparentemente favorevole ai rossoneri che affrontano in casa una Sampdoria dai tanti precedenti da ricordare ma quell’anno destinata a retrocedere mentre la Lazio si apprestava a far visita alla sempre insidiosa Udinese.
Il Milan sembra metterla subito a posto con una bordata di sinistro da fuori area di Ambrosini secca all’incrocio al minuto 17 e cosi si va a riposo in un primo tempo in cui la Samp si rende comunque pericolosa dalle parti di Abbiati lasciando presagire che cosi facile la ripresa non sarà. E mentre la Lazio dilaga ad Udine (finirà 0-3) ecco che al quarto d’ora della ripresa Vincenzo Montella di rapina pareggia il match di San Siro, come se non bastasse con la Samp già in 10 uomini per l’espulsione di Lassissi.
Nel 1999, ka Sampdoria retrocesse, il Milan di Ganz andò a prendersi il 16esimo scudetto
Milan-Sampdoria 1999, ricordando la pazza rete di Ganz all’ultimo secondo
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Il Milan si riversa in attacco concedendo alla Samp pericolose ripartenze ma, grazie alla punizione dal limite di Leonardo al minuto 79 si riporta in vantaggio. La Samp gioca con il piglio della disperazione di chi sa che deve portare via almeno un punto da San Siro per sperare nella difficile salvezza e, tra lo stupore generale, è Franceschetti ad inventarsi una rete spettacolare dal nulla per il clamoroso pareggio.
Il Milan è costretto a vincere invece ma sembra non avere più le forze per sfangare una partita dove la Samp ora si è messa a difendere con tutti gli effettivi. Ci vuole l’ultimo calcio d’angolo messo in mezzo da Massimo Ambrosini al minuto 95, una girata di Maurizio Ganz alla cieca ed una provvidenziale deviazione di braccio in rete di Castellini per la più incredibile delle vittorie in una stagione pazza che si sarebbe conclusa con l’inaspettato scudetto zaccheroniano.