Il Milan Primavera di Mister Abate ha concluso il suo percorso in UEFA Youth League ieri, frenato dai croati dell’Hajduk Spalato che a Ginevra si sono imposti con il risultato di 3-1. Volano loro in finale, per i giovani rossoneri resta solo la soddisfazione di essere arrivati a un passo dal sogno, tra le prime quattro squadre più forti d’Europa.
Peccato, anche perché il Diavolo non era partito per nulla male, subito avanti nelle occasioni create con Stalmach e Cuenca (che ha colpito la traversa). Da lì a poco la formazione avversaria ha preso il sopravvento, spinta dal talento di Brajkovic sulla fascia e sui calci piazzati. In gol Vrcic, Pukstas e Hrgovic; il guizzo di Zeroli all’83’ ha reso meno amaro il risultato finale, decisamente troppo severo. Youth League
«A dir la verità siamo partiti contratti – ha commentato Ignazio Abate nel post partita ai microfoni di Milan TV –. I primi 20-25 minuti forse abbiamo pagato l’impatto ma è stato un primo tempo equilibrato dove la chance di andare in vantaggio l’abbiamo avuta noi. Dopo il primo tempo potevamo mettere più qualità nel palleggio, nel secondo tempo siamo stati più sfrontati e nel nostro momento migliore abbiamo preso gol. Abbiamo creato diverse occasioni ma abbiamo preso gol evitabili. Serate cose ci faranno crescere ulteriormente, i ragazzi non hanno mollato. Non posso rimproverarli ma rimane l’amarezza per essere usciti in questo modo perché i ragazzi hanno dimostrato di avere le qualità per competere».
Peccato, anche perché il Diavolo non era partito per nulla male, subito avanti nelle occasioni create con Stalmach e Cuenca (che ha colpito la traversa). Da lì a poco la formazione avversaria ha preso il sopravvento, spinta dal talento di Brajkovic sulla fascia e sui calci piazzati. In gol Vrcic, Pukstas e Hrgovic; il guizzo di Zeroli all’83’ ha reso meno amaro il risultato finale, decisamente troppo severo. You