Che frenata a San Siro: lo Spezia e l’arbitro Serra negano il sorpasso sull’Inter e avvicinano il Napoli.
Serata da dimenticare per il Milan, che cade rovinosamente in casa contro un piccolo ma concreto Spezia. Senza la difesa e il centrocampo titolari il Diavolo si trova in seria difficoltà e manca il successo. Problemi anche in attacco: più di 20 tiri in porta e un solo gol. Gli sprazzi di Leão non bastano a violare la porta dei liguri.
L’analisi della partita
Il Milan sembra iniziare con il piede giusto. Al 16’ Leão conclude la sua azione personale con un bel tiro, ma Provedel respinge il pallone con una gran parata. Al 40’ bel passaggio in area del portoghese, a tagliare la difesa, per Saelemaekers che va alla conclusione. Anche in questo caso il pallone viene parato egregiamente dal portiere spezzino. Al 44’ viene assegnato un rigore in favore dei rossoneri, fallito però da Hernández. Il primo tempo si conclude con il gol di Leão, indiscusso protagonista. Nella ripresa il colombiano Agudelo semina il panico nell’area di rigore e buca la rete al 64’, acciuffando il pari. Al 92’ l’episodio che cambia la partita: l’arbitro Serra fischia un fallo in favore del Milan e non concede il vantaggio a Messias che segna (inutilmente). Al 96’ Gyasi va in rete e regala i tre punti ai suoi. Che beffa per il Milan!
Errori arbitrali che pesano
In stagione il Milan è stato nettamente sfavorito dagli errori arbitrali. A Bergamo il gol del 2-3 di Pasalić è viziato da un fallo non fischiato di Zapata su Messias. La vittoria arriva, ma che brivido finale! In Milan-Verona viene assegnato un rigore a favore degli ospiti per un fallo di Romagnoli su Kalinić, ma in realtà è il croato a commettere fallo. Barák va sul dischetto e segna lo 0-2. il Milan con grande forza e determinazione riesce a ribaltare il risultato e a vincere 3-2. Nello scontro diretto, in casa, contro il Napoli l’arbitro Massa annulla al 92’ il gol di Kessié per fuorigioco di Giroud, che in quell’istante si trova a terra e non può essere di certo parte attiva dell’azione. Decisione che nega il pareggio ai ragazzi di Pioli. Non va meglio in Champions League. In Milan-Atletico Madrid al 93’ viene fischiato un rigore molto dubbio contro i rossoneri, che regala i 3 punti alla squadra di Simeone. In Porto-Milan al 65′ Taremi commette un fallo al limite dell’area su Bennacer, favorendo il tiro in porta di Luis Díaz che segna con conseguente sconfitta dei rossoneri. Il cammino in Europa è ormai compromesso e si conclude con l’uscita dal girone di ferro. In campionato è ancora tutto da decidere, ma gli errori commessi dai fischietti pesano e peseranno.