Si avvicina la prima sfida di Europa League tra Milan e Roma e l’attore Max Giusti punta su De Rossi. Ma niente rigori per favore…
La più grande paura di Max Giusti è che Milan-Roma possa finire ai calci di rigore. E di rigori contro il Feyernoord è quasi morto. «Si è proprio così, con i rigori si può morire. E io non mi sento ancora pronto». Come finirà, l’attore, che sarà protagonista nel Gialappa Show con un’imitazione perfetta di Aurelio De Laurentiis, non lo vuole dire. «Sono troppo scaramantico». E cosa più grave non sarà allo stadio. Nè a San Siro, né nel suo amato Stadio Olimpico: «Sarò al Teatro Sistina a Roma per il debutto del mio nuovo spettacolo, Bollicine». Ma si farà dire il risultato, forse. «Non diciamolo sennò il pubblico si offende». Altra risata.
Si è fatto una bella risata anche quando nell’urna di Nyon la Roma ha “pescato” il Milan? La risposta ovviamente è no. Max avrebbe preferito incontrare una squadra straniera tutta la vita, anche forte. Perché riportare questa sfida al campionato italiano gli dà meno gusto.
Sfida aperta?
È una partita alla pari che siamo costretti a giocare sui 180 minuti. Con il Milan avrei preferito una gara secca, da dentro o fuori, come una finale
La classifica dice che non è una sfida alla pari però…
Le due rose al completo su due partite possono vincere entrambi. Dybala al massimo, Lukaku al massimo secondo me valgono l’attacco del Milan. Non c’è differenza tra le rose. Forse un po’ in difesa
Ma lei è soddisfatto di Lukaku?
Da lui onestamente mi aspetto qualcosa di più. Prima o poi entrerà in forma o no? Fin qui l’abbiamo visto al 60%. Dybala invece con De Rossi sta dando di più, sta correndo davvero tanto
Il Milan la preoccupa?
Il Milan è una squadra molto giovane con attaccanti velocissimi che quando imbroccano la partita ti fa innamorare per come giocano a calcio
Milan-Roma, Max Giusti: finalmente sono finiti gli equivoci con Mourinho
Milan-Roma, Max Giusti si fida di De Rossi: sfida alla pari. Ma niente rigori
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C’è qualcosa che si deve temere in particolare modo della squadra di Pioli?
Temo lo straordinario equilibrio. Una squadra molto equilibrata che quando gioca bene ti spaventa. Speriamo che sia in giornata no…
La Roma ora sembra un’altra squadra e non solo per la vittoria nel derby…
È una bellissima favola. L’esempio di come tutto sia trasformabile, di come tutto possa cambiare da un allenatore a un altro Ora per noi sta iniziando una nuova avventura
La trasformazione della Roma di Mourinho a quella di De Rossi come se la spiega?
Con la fine degli equivoci. C’erano tanti equivoci tra tra Mourinho e i suoi giocatori, tra Josè e la società. Poi è arrivato un nostro giocatore che ha detto: “Io ci metto la faccia e mi gioco la mia grande occasione!”. L’unica cosa che non mi piace è che sta azzeccando talmente tutto, che un po’ mi spaventa. È tutto così perfetto fin da subito che mi chiedo se durerà ancora tanto. La risposta che mi dò è: “Si, spero di sì e sto facendo tutti gli scongiuri possibili
Come si vince contro il Milan?
Le squadre che vincono oggi in Italia, che portano a casa qualcosa hanno un loro gioco e cercano di imporlo fino alla fine. Bisogna giocarsela in maniera furba ma bisogna affrontare il Milan a viso aperto. Solo così possiamo pensare di farcela
