A proposito del caso dell’ex rossonero Robinho, condannato per stupro, Dorival Junior, ct del Brasile, ha preso posizione in merito
Negli ultimi mesi il mondo del calcio brasiliano sta vivendo un momento delicato, per le vicende giudiziarie di due grandi ex stelle della nazionale: Robinho e Dani Alves. Entrambi sono stati condannati per reati sessuali. Proprio nei giorni scorsi infatti è arrivata la sentenza che ha condannato l’ex attaccante del Milan a 9 anni di reclusione.
L’ex rossonero, condannato in via definitiva in Italia per lo stupro di una donna risalente al 2013, è libero in Brasile, dove si era trasferito prima della lettura della sentenza a Milano. La difesa di Robinho potrà impugnare la decisione presso la Corte suprema federale e Robinho sarà libero fino alla sentenza definitiva brasiliana.
Condanna Robinho, Dorival Junior parla della condanna
Caso Robinho, Dorival Junior: situazione delicata, pensiamo alle vittime
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Dopo un silenzio criticato anche dalla stampa brasiliana, Dorival Junior, ct del Brasile, ha fatto sentire la sua voce su questa vicenda e su quella di Alves. Nelle sue parole, riportate dall’Ansa, il tecnico ha rivolto il suo pensiero alle vittime e alle loro famiglie. Le sue parole:
Come allenatore della nazionale, ho l’obbligo di parlare. Penso che sia una situazione molto delicata. Penso alle famiglie e soprattutto alle vittime colpite da questi casi che si verificano ogni giorno nel nostro paese e in tutto il mondo.
Dorival poi si è espresso in particolare sulla situazione di Robinho, con cui lui aveva lavorato al Santos. Il ct verdeoro si è detto addolorato di questa situazione, vista la conoscenza dell’uomo, ma che andrà punito se sarà dimostrata la sua colpevolezza. Le dichiarazioni:
Se è stato dimostrato che c’è stato un crimine, deve essere punito, anche se mi fa male al cuore dire questo su una persona con cui ho sempre avuto un rapporto eccezionale.