Intervenuto al Festival dello Sport di Trento, Paolo Scaroni ha spiegato alcuni dettagli del nuovo stadio del Milan. Ecco le sue parole…
C’era anche Paolo Scaroni tra gli ospiti del prestigioso Festival dello Sport di Trento. Durante l’evento, che si sta svolgendo in questi giorni e in queste ore nel capoluogo, il presidente del Milan ha detto la sua sul prossimo stadio del Diavolo. Un impianto che, per usare le sue parole, dovrà essere: «Il più bello del mondo».
«Quello del Milan sarà lo stadio più bello del mondo. Parlo di stadi ormai da cinque anni, ormai è una missione. Sui social i tifosi ormai mi chiamano Paolo Stadioni. Occuperemo un’area inutilizzata per qualunque altro scopo ma adatta per fare uno stadio. Il fondo Red Bird è super specialista nella costruzione di stadi, ne hanno realizzati tanti in America. Anche per questo abbiamo il dovere di farne uno meraviglioso, lo dobbiamo anche ai nostri tanti tifosi in tutto il mondo».
«La capienza? Sarà di 70 mila spettatori, ovvero la nostra media negli ultimi anni anche per partite non di cartello. Lo stadio sarà disponibile anche nei giorni in cui non ci sarà la partita e realizzeremo tutte attività collegate come ristoranti e negozi. Purtroppo stiamo percorrendo con 20 anni di ritardo quello che è stato già fatto in Francia, Germania e Spagna. Io credo che il campionato in cui giocheremo nel nuovo stadio può essere quello del 2028, almeno credo». Una previsione in linea con quanto Scaroni aveva già detto a Sky Sport.
Le parole del dirigente rossonero
Milan, Scaroni al Festival di Trento: avremo lo stadio più bello del mondo
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Non solo stadio. Il presidente del Milan si è lasciato andare anche ad un aneddoto sul giorno in cui è diventato il numero uno del club rossonero: «Sono diventato presidente nel 2018, era un giorno tempestoso così come il momento che viveva la società. Agli azionisti dissi che c’erano due montagne da scalare, ovvero quella dei risultati sportivi e quella dei risultati economici. Ci siamo riusciti.
Il Milan fece benino in Europa, poi è arrivato lo scudetto, la semifinale di Champions League e ora siamo primi in classifica. La montagna sportiva la stiamo scalando, ma anche quella economica direi, perchè dal 2006 quest’anno abbiamo realizzato un utile di bilancio nel giugno del 2023. Le società calcistiche sono come aziende che devono essere gestite per avere sostenibilità economica».