L’inchiesta sulle curve di Inter e Milan è arrivata anche sulla scrivania della Procura Federale, c’è anche il nome di Davide Calabria…
Il Milan arriva alla gara contro l’Empoli dopo lo scialbo pareggio senza reti a San Siro contro la Juventus, Paulo Fonseca non sta riuscendo a dare un equilibrio difensivo alla squadra. La quale subisce troppi goal concedendo molte occasioni agli avversari, anche contro lo Slovan Bratislava sono stati subiti due goal. Da adesso in poi, però, l’obiettivo del Diavolo dovrà essere difendere meglio.
Oltre al campo ci sono anche da considerare le notizie che vengono da fuori, ossia la vicenda dei loschi affari di alcuni componenti della Curve di Inter e Milan. Il procuratore Federale Chiné l’1 ottobre aveva formulato la richiesta per accedere agli atti, e adesso inizieranno gli accertamenti per capire se le condotte dei due club milanesi ha violato oppure no le normative del regolamento sportivo.
Cosa rischiano società e giocatori?
Inchiesta Curve, il Milan e Davide Calabria cosa rischiano? Multa o penalizzazione
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C’è il precedente del 2017 con la Juventus, che aveva visto alla fine la società torinese multata di 600 mila euro e anche il presidente Andrea Agnelli con 100 mila euro di ammenda. Lo scenario delle curve milanesi, però, è ben diverso. Infatti i due club non rischiano nulla sugli affari sporchi dei diretti interessati (in quanto non tesserati delle due squadre), ma un’attenzione particolare verrà riposta sui calciatori di Inter e Milan.
Il comma 10 dell’articolo 25 dell’ordinamento di giustizia sportiva recita esplicitamente così: “Ai tesserati è fatto divieto di avere rapporti con esponenti di gruppi o gruppi di sostenitori che non facciano parte di associazioni convenzionate con le società”. Ovviamente gli ultrà non sono “associazioni convenzionate”.
Calhanoglu ha ammesso rapporti con i capi della curva nerazzurra, sottolineando che tali avvenissero contro la volontà dell’Inter. Il turco rischierebbe (il condizionale è d’obbligo) una multa e una squalifica di 2 o 3 giornate. Stesso discorso per il capitano rossonero Davide Calabria, il quale ha incontrato il capo della curva Luca Lucci. Inter e Milan dovrebbero cavarsela con sanzioni pecuniarie, come successe anche alla Juventus nel 2017.
