Il Giudice Sportivo ha emesso la sentenza sul caso Acerbi-Juan Jesus: la decisione sulla squalifica del difensore dell’Inter
È giunta alla parola fine la questione inerente al caso Acerbi-Juan Jesus. Dopo la partita tra Inter e Napoli, infatti, il difensore brasiliano aveva accusato il centrale nerazzurro di insulti razzisti. Dopo aver sentito la versione di entrambe le parti coinvolte e aver analizzato tutti i documenti a disposizione oggi, martedì 26 marzo, il Giudice Sportivo ha quindi emesso la sua sentenza: Acerbi è stato assolto.
Niente squalifica di 10 giornate quindi per il giocatore dell’Inter: non ci sono abbastanza prove per certificare che l’accusa di Juan Jesus è vera. Di seguito le parti più importanti del comunicato del Giudice Sportivo:
Rilevato altresì che la condotta discriminatoria, per la sua intrinseca gravità e intollerabilità, […] deve essere sanzionata con la massima severità […], ma occorre nondimeno, e a fortiori, che l’irrogazione di sanzioni così gravose sia corrispondentemente assistita da un benché minimo corredo probatorio, o quanto meno da indizi gravi, precisi e concordanti in modo da raggiungere al riguardo una ragionevole certezza […] non si raggiunge nella fattispecie il livello minimo di ragionevole certezza circa il contenuto sicuramente discriminatorio dell’offesa recata, per questo motivo decide di non applicare le sanzioni previste dall’art. 28 CGS nei confronti del calciatore Francesco Acerbi (Soc. Internazionale)
Inter, caso Acerbi-Juan Jesus: la decisione del Giudice Sportivo
Inter, caso Acerbi: il Giudice Sportivo non crede a Juan Jesus, la sentenza
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Il riassunto della sentenza del Giudice Sportivo è fondamentalmente il seguente: il razzismo è un problema serio, ma prima di poter condannare bisogna avere la certezza che il fatto sia accaduto. In questo caso in assenza di ulteriori prove o testimoni si tratta della parola di Acerbi contro quella di Juan Jesus. Il centrale dell’Inter è stato quindi assolto.
