In casa Milan si parla di presente e futuro con Ariedo Braida: Donnarumma deve restare, Ibra è il più bravo anche a quarant’anni
Michael Cuomo, noto giornalista televisivo per Telelombardia, ha estrapolato una bellissima intervista per il giornale “Il Giorno” all’ex dirigente rossonero Ariedo Braida ,attualmente al Monza. Il dirigente ha rilasciato importanti dichiarazioni riguardanti soprattutto il Milan di oggi.
Al nuovo Milan sarebbero serviti i suoi sentimenti,perché non ci è andato?
Ho ricevuto numerose telefonate da club italiani e da tre club stranieri, di cui non faccio i nomi. Del Milan non ho sentito nessuno, questa è la verità
Cosa pensa delle classifiche del Milan e del suo Monza?
Per il Milan è ancora tutto possibile, così come per il Monza. Basta un filotto di vittorie per tornare in pista per la promozione diretta. Non nominiamo i Play-off, cerchiamo di fare del nostro meglio per vincere ogni partita. La Serie B è uno deii campionati più equilibrati, eccetto per l’Empoli quest’anno e il Benevento l’anno scorso. Tutte le partite vanno sudate
Milan, Michael Cuomo intervista Braida: Donnarumma deve restare, Ibra è il più bravo anche a quarant’anni
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Che ci dice riguardo a Balotelli e Carnesecchi?
Da Balotelli ci si aspetta sempre tanto perché ha grandi potenzialità, i colpi li ha ancora e può tirarli fuori in qualsiasi momento. Carnesecchi può diventare un portiere importante, ma deve giocare e maturare, nel calcio bisogna avere pazienza, ormai si tende a spettacolarizzare tutto. C’è bisogno di maggiore umiltà da parte di tutti…
E su Donnarumma e Ibrahimovic?
Quando nomini Donnarumma mi viene in mente il Milan. Gli auguro di restare. E’ uno dei portieri più forti al mondo. Su Ibra non sono sorpreso, è un campione, il dato anagrafico non è l’indice della bravura. Donnarumma, ad esempio, esordì a sedici anni, Ibra ne ha quaranta? Sì, ma resta il più bravo.