Ignazio Abate è stato uno dei giocatori più importanti dell’ultimo ventennio rossonero. Ricordiamolo attraverso cinque curiosità.
Ignazio Abate è stato una figura importante dell’ultimo Milan berlusconiano. Terzino dotato di passo e grande senso di appartenenza ai colori rossoneri. Oggi è l’allenatore della Primavera del Diavolo e desideriamo riscoprirlo attraverso cinque curiosità su di lui.
Il record battuto da Cristante
Ignazio Abate ha esordito con la prima squadra del Milan il 3 dicembre 2003, a 17 anni, entrando al posto di Dario Simic nel secondo tempo della partita Sampdoria-Milan. Il 9 dicembre ha ottenuto anche la sua prima presenza nelle coppe europee a San Siro contro il Celta Vigo divenendo a 17 anni e 27 giorni il giocatore più giovane nella storia rossonera a esordire in Champions League. Questo record è stato successivamente battuto il 6 dicembre 2011 da Bryan Cristante, che ha esordito contro il Viktoria Plzen a 16 anni 9 mesi e 6 giorni.
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Milan, 5 curiosità su Ignazio Abate
Figlio d’arte
Suo padre Beniamino è stato portiere di calcio. Nel suo curriculum può vantare anche 3 stagioni con la maglia dell’Inter come vice-Zenga.
La nonna protagonista dello spot della Peroni
Nel 2016 la nonna di Ignazio Abate è stata protagonista dello spot della Peroni “Nonne do it better 2”. Nel corso della clip, la signora Annunziata di Cervinara (BN) cucina la sua specialità “i tagliolini in brodo” e racconta qualche aneddoto su suo nipote: “Quando gli fanno un fallo grido ‘Kitammuort’.
Legatissimo al nonno materno
Ignazio Abate era legatissimo a suo nonno materno Pasquale Iuliano, scomparso nell’ottobre del 2021. C’era anche lui al Matusa di Frosinone il 20 dicembre 2015, quando l’allenatore della Primavera rossonera ha segnato il gol dell’1-1. Il terzino rossonero non solo gli ha dedicato la rete del provvisorio 1-1 ma al termine della partita lo ha anche portato davanti alle telecamere di Premium per un’intervista-siparietto.
Legato alle sue origini
Suo padre è di San Martino Valle Caudino mentre sua madre di Cervinara. “Sono legato alle mie radici: vado al sud appena posso”. Nel dicembre 2011, il comune di Cervinara gli ha dedicato una medaglia d’onore al merito sportivo