Il Milan cambia allenatore e il pensiero dell’avvocato del Diavolo è per Paulo Fonseca per Sergio Conceiçao e Max Allegri…
Ero presente all’ultima di Paulo Fonseca con il Milan. Serata fredda che poi diventa freddissima (-13 dai cugini entrambi con una partita in meno). Si sta configurando una delle peggiori annate per i tifosi del Diavolo dato che da questa giornata di campionato si sta delineando un finale di stagione con il Milan fuori dalla Champions e l’Inter vincente in campionato.
Bisogna intervenire subito, anzi bisognava intervenire già 2 mesi fa! Ovviamente una dirigenza brava farebbe scelte diverse. Quella del Milan senza qualità ed esperienza è stata di scegliere Sergio Conceiçao… ex Porto ed anche ex giocatore dell’Inter…
Ancora uno straniero che dovrà adattarsi all’ambiente Milan. Ma Sarri o Allegri proprio non andavano bene?
L’avvocato del Diavolo si chiede per il Milan ha mandato a parlare Fonseca in confereza stampa?
Milan, il pensiero dell’avvocato del Diavolo: io c’ero all’ultima di Paulo Fonseca. Ma perché non Allegri?
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La conferenza stampa di Fonseca già esonerato è qualcosa di imbarazzante. Lui non da Milan ma quelli che lo hanno mandato a parlare non sono nemmeno da terza categoria….
Tornando alla partita. Non è stata bella anche se ricca di situazioni particolari, con 2 gola, qualche occasione nel primo tempo per il Milan ma non conclusa con la cattiveria calcistica necessaria. Un rigore non dato al Milan. Le notizie positive della partita sono solo 3 e sono particolarmente liete: Maignan è sempre grande, Bennacer è rientrato e Jimenez può fare il titolare.
Quelle negative tante: Tomori è praticamente fuori dal progetto mi dite perché? Senza Rafael Leao e Pulisic il Milan ha poca qualità. E poi Abraham e Morata: in 2 non ne fanno uno.
Bisogna ricostruire la squadra sia dal punto di vista tecnico che mentale partendo dalle certezze: una di queste è il 14 del Milan, un giocatore totale.
Paulo Fonseca andava esonerato, forse prima, ora difficile recuperare in ogni caso con questo esonero si tolgono tutte le scusanti ai giocatori.
Lo stadio in questo momento non aiuta e la contestazione a Gerry Cardinale è palese e inevitabile.
I tifosi cantano: “il Milan siamo noi” una affermazione tanto vera ma oggi con una società assente vera più che mai.
