Sempre si è contraddistinta per spettacolarità e organizzazione. Da decenni manda in scena coreografie fantastiche. Ma è proprio nell’anno dello Scudetto che la Curva Sud Milano si è superata, mandando in scena, fra campionato e Champions League, ben 12 capolavori sugli spalti.
La Curva Sud omaggia medici e infermieri
“Milano non dimentica. Grazie“. La Curva Sud dei tifosi del Milan e il club rossonero dedicano la coreografia del derby di Milano a medici e infermieri che hanno lottato contro il Covid. Uno spettacolo imponente, che ha coinvolto tutti e tre gli anelli dello stadio San Siro, con bandierine, striscioni e l’immagine di infermieri, medici con mascherine e la bandiera tricolore in mano. “A chi ha lottato, a chi non ce l’ha fatta, a chi ha combattuto in prima linea per salvare la Nazione. Rendiamo onore a tutte queste persone. Dedichiamo la coreografia più importante della stagione“, la scritta sugli striscioni della Sud. Fantastica la scelta di dedicare a questi eroi, che hanno salvato vite facendo turni disumani, rischiando di essere a loro volta contagiati, il momento più atteso della stagione.
Ha davvero dell’incredibile la coreografia del 24 aprile, in occasione di Lazio-Milan: non più solo in casa. Avete capito bene, la Curva Sud anche in trasferta gioca in casa, ricoprendo il settore ospiti di cartoncini rosso e neri, con la croce di MIlano.
Anche in campo europeo non ci si è fatti mancare nulla: in ognuno dei 3 match disputati in casa sono andate in onda coreografie splendide. “Milan is back“ all’esordio contro l’Atletico Madrid, un classico “Forza Milan“, nella seconda contro il Porto, finendo con “Sempre con te sarò“, avvio di uno dei più celebri cori del tifo milanista, nell’ultimo match contro il Liverpool.
Milan, lo Scudetto vinto dalla Curva Sud
In una lotta serrata per la conquista del tanto atteso tricolore, la Sud ha avuto un impatto decisivo. Più volte Stefano Pioli ed i suoi ragazzi hanno ringraziato il loro pubblico, con un impegno straordinario e con la vicinanza anche e soprattutto nei momenti più difficili.
Milan-Atalanta, tutto lo stadio
La partita. Alla penultima di campionato in casa contro la compagine bergamasca, c’è stata forse la coreografia più bella della stagione. Non solo la Curva, ma tutti i 73.000 mila spettatori hanno dato una vita ad uno spettacolo tutto a sfondo rossonero. L’entusiasmo era alle stelle, i biglietti vennero polverizzati in pochi minuti. Una cornice da pelle d’oca.
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