Sempre più un riferimento per il Milan, Olivier Giroud, l’autore della splendida doppietta al Salisburgo che ha trascinato i rossoneri agli ottavi di Champions, sancisce di essere il “re” delle notti che contano: per lui, che ha ancora tanta fame di gol e di vittorie nonostante i 36 anni, i numeri parlano chiaro ed il rinnovo appare sempre più vicino.
Per il “vecchio” Olivier già 4 gol in Champions e ancora tanta fame di vittorie
Dopo i due gol alla Dinamo Zagabria era diventato il giocatore più anziano a tagliare il traguardo delle 20 reti in carriera in Champions a 36 anni. E ieri, con la doppietta al Salisburgo, che ha riportato nella mente dei tifosi l’ultima doppietta europea realizzata da un attaccante rossonero, quella targata Robinho nel 2012 con l’Arsenal, si è posizionato stabilmente alle spalle di bomber del calibro di Mbappè, Salah, Haaland e Lewandowski nella classifica dei migliori cannonieri dell’attuale Champions League diventando anche il miglior realizzatore stagionale dei rossoneri con 8 gol di cui 4 siglati in campionato.
Un bottino non indifferente per un giocatore su cui, dopo i gol pesanti della splendida stagione dello scudetto, in molti non avrebbero ancora scommesso per numerosi fattori, dall’età alla presunta “stanchezza” fisica legata all’utilizzo massivo nella prima fase del campionato.
Eppure Olivier c’è sempre, rappresentando la vera opzione di peso per l’attacco del Milan grazie soprattutto alle sue caratteristiche uniche e alla sua capacità di farsi valere nel gioco aereo.
Milan, per Giroud numeri da “urlo”: rinnovo sempre più vicino
È sempre più un vero punto di riferimento per il gioco del Milan
Oltre ai 2 gol segnati col Salisburgo, splendida la sua splendida «torre» sul 2-0 di Krunic e i tantissimi palloni alti che ha controllato permettendo alla squadra di salire quando non riusciva a giocare palla a terra sul pressing degli austriaci.
Per un giocatore che, a detta di molti, è arrivato al Milan a fine carriera i suoi continuano ad essere numeri da urlo.
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Milan, per Giroud numeri da “urlo”: rinnovo sempre vicino
Che fine ha fatto la «maledizione» della maglia numero 9?
Arrivato in rossonero con la “maledizione” del 9, è riuscito sin da subito a far dimenticare ai tifosi le delusioni legate ad una maglia che, dall’addio di Pippo Inzaghi in poi, aveva regalato solo tanta sfortuna a chi l’ha indossata.
Centravanti di notevole stazza, alto 193 centimetri per 88 chili, Giroud, nella sua lunga carriera ricca di successi e di trofei conquistati, è stato spesso messo in discussione ma di fatto ha continuato a migliorarsi diventando uno degli attaccanti più vincenti in attività.
Ha debuttato in A il 23 agosto del 2021 nella vittoria esterna del Milan con la Sampdoria trascinando a suon di gol i rossoneri verso uno storico scudetto. La sua stagione, quella del Milan campione d’Italia per la diciannovesima volta, si è chiusa con 11 gol in campionato e 3 in Coppa Italia.
Milan, per Giroud numeri da “urlo”: rinnovo sempre più vicino
Il rinnovo, per il bomber delle “notti magiche” rossonere, è dietro l’angolo
Adesso Olivier ha ancora voglia di smentire con i fatti i suoi detrattori, quelli che nella sua lunga carriera lo hanno spesso sottovalutato e continuano a farlo: per lui, infatti, si parla sempre più di rinnovo.
Nonostante non abbia più la brillantezza fisica degli anni migliori, in area rimane molto pericoloso essendo sempre ben posizionato e pronto a colpire.
La firma, ormai, è dietro l’angolo, si tratta solo per limare gli ultimi dettagli, perché la fame di vittorie del bomber delle “notti magiche” rossonere non è ancora stata placata.