Milan-Salisburgo, le pagelle con i voti dei rossoneri scesi in campo questa sera a San Siro.
TATARUSANU 6,5
Attento sulle due girate di Adamu nel primo tempo e su Sesko nella ripresa. A tratti sembra sempre un po’ in sofferenza.
KALULU 7
Difende con personalità e nelle retrovie è il più continuo. Rischia di regalare un rigore al Salisburgo (comunque giustamente non confermato dalla squadra arbitrale) e nella ripresa inquadra anche la porta da fuori: tiro potente ma troppo centrale.
Dall’86’ GABBIA SV
KJAER 6,5
Due svarioni evidenti nel primo tempo offrono altrettante palle gol alla formazione ospite, la prima disinnescata da un eccellente Tomori. Sempre pulito e preciso invece nella ripresa.
TOMORI 7
Salva il Milan sullo 0-0 in scivolata bloccando un piattone di Kjaergaard, un intervento che ai tanti ha ricordato un Sandro Nesta d’altri tempi. Qualche sbavatura evitabile, però nel complesso è un Tomori con l’abito elegante.
HERNANDEZ 7
Colpisce il palo dopo appena tre minuti di gioco ed è solo il primo squillo di una serata in parte dominata. Nel primo tempo il Milan affonda solo dalle sue parti, nel secondo offre un bel pallone a Leao (che colpisce la traversa) ma in generale soffre un po’ di stanchezza.
Dal 77′ BALLO-TOURÉ 6,5
Entra in campo con la voglia di impressionare San Siro, ha fame e desiderio e lo dimostra provando anche un gol impossibile.
Milan-Salisburgo, le pagelle dei rossoneri
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Milan-Salisburgo, le pagelle del centrocampo e dell’attacco
TONALI 7
Arriva dove la difesa fa acqua (qualche goccia per la verità), sempre ordinato e mai assolutamente in affanno. Pennella da calcio d’angolo per Giroud ed entra così, da assistman, sul primo gol della serata milanista.
BENNACER 7
Smista con una semplicità impressionante, orchestra con ritmo, spezza le trame di gioco degli ospiti da orgoglioso guerriero e tira. Ci prova almeno tre volte nel primo tempo. Nella ripresa Pioli lo fa rifiatare sul 3-0.
Dal 69′ POBEGA 6
Venti minuti in campo e qualche sbavatura. Queste serate possono aiutarlo a fare esperienza.
REBIC 6,5
Sembra assente ma la verità è che il Milan predilige spingere sulla corsia gestita da Theo, soprattutto nel primo tempo. Si accende nella ripresa. I palloni che tocca li gestisce bene, come in occasione del cross che si trasforma, con il supporto di Olivier Giroud, nel 2-0 firmato Krunic.
KRUNIC 7
Da fantasista non offre grandi giocate ma contribuisce a dare dinamicità all’attacco. E poi segna. Il 2-0 porta la sua griffe: ben posizionato la insacca di testa dove Kohn non ci può arrivare. Dite quello che volete ma il buon Rade non delude mai.
Dal 77′ DE KETELAERE SV
LEAO 7
Inizia schiacciando al massimo sull’acceleratore poi cala, riprendendosi poi in occasione del 3-0 di Giroud (con tanto di omaggio dalla Sud): sua l’azione a circumnavigare la difesa del Salisburgo e il passaggio al centro per il centravanti francese. Al 66′ colpisce anche la traversa. A volte si perde in un brodo di giuggiole proprio sul più bello ma questo è Leao, che piaccia o non piaccia.
Dal 69′ MESSIAS 6,5
Serve un buon pallone in contropiede per Theo e in pieno recupero segna il 4-0 con una bella conclusione.
GIROUD 8
Due gol nel sacco, un altro annullato per fuorigioco (sull’1-0) e un assist – sponda aerea – per Rade Krunic. Olivier si sblocca e si prende tutti i meratissimi applausi di San Siro (74.292 gli spettatori questa sera sugli spalti del Meazza). Convince anche in fase difensiva. Molto bene.
PIOLI 7
Shakera bene il Milan dopo la sconfitta di Torino (a livello corale i suoi non hanno sbagliato praticamente nulla) e azzecca la formazione. Al suo terzo anno in rossonero, fresco di rinnovo, porta il Diavolo agli Ottavi di finale di Champions, un traguardo che mancava dal 2013.